Alla vigilia degli ottavi di finale di Coppa Italia, della sfida a eliminazione diretta, al “Maradona”, contro l'Empoli, il Napoli è in piena emergenza. Non solo in attacco, dove Osimhen non si è ancora negativizzato dal Covid, ma anche in difesa. Manolas, che si era fermato nel corso della trasferta a Udine, si è sottoposto a esami strumentali. Ha riportato una distrazione di primo grado del muscolo otturatore esterno della coscia destra. Inevitabile il forfait per la gara con i toscani, ridotte al lumicino le chance di recupero in vista della finale di Supercoppa Italiana, contro la Juventus, il prossimo 20 gennaio. Diventano così fondamentali i rientri di Koulibaly e Mertens, che dovrebbero, seppur con un minutaggio differente, approfittare dell'appuntamento infrasettimanale per riprendere il ritmo partita. Di certo, quella contro la capolista della Serie B, non sarà una passeggiata o una formalità e il Napoli vuole fortemente andare avanti per difendere il trofeo conquistato nella scorsa stagione. Bisognerà, perciò, dosare le energie senza minare il grado di competitività della formazione messa in campo. In tal senso, il livello degli interpreti dovrebbe mettere al riparo da brutte sorprese. Rrahmani, Demme, Lobotka, Elmas e Politano, i cinque volti nuovi dal primo minuto partendo dalla difesa, passando per il centrocampo, fino in arrivare all'attacco.
Napoli, cinque novità dal primo minuto contro l'Empoli
Manolas, ecco l'esito degli esami strumentali dopo l'infortunio alla coscia destra
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