Una giornata di squalifica e diecimila euro di ammenda. Lorenzo Insigne tornerà a disposizione di Gennaro Gattuso mercoledì prossimo, allo stadio “Maradona”, contro il Torino. Decisive, per evitare più un turno di stop, le scuse, rivolte al termine di Inter - Napoli dal capitano degli azzurri all'arbitro Massa, che lo ha espulso al 26' del secondo tempo per “espressioni irriguardose” indirizzate nei suoi confronti. Fuori anche il lungodegente Osimhen e Mertens, già al lavoro per smaltire l'infortunio alla caviglia sinistra rimediato al “Meazza” ed essere a disposizione in tempo per la finale di Supercoppa Italiana, contro la Juventus, in programma il prossimo 20 gennaio al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia. Domani, alle 20,45, all'Olimpico, contro la Lazio, toccherà così ad Andrea Petagna guidare il tridente, con Hirving Lozano e Matteo Politano ai suoi lati ed Eljif Elmas unico potenziale cambio in corsa. Una grande chance di cui approfittare per provare a scalare le gerarchie dell'atomico attacco partenopeo. E a proposito di punte fisiche, Fernando Llorente è a un passo dalla Sampdoria. Il centravanti iberico sarebbe pronto a firmare per i blucerchiati già nella prossima settimana. Decisivo il pressing di Claudio Ranieri. I liguri attendono di rilevare il contratto in scadenza inserendo un'opzione per il rinnovo a giugno. Il Napoli non farà, ovviamente, opposizione per liberarlo a costo zero.
Napoli, le chiavi dell'attacco a Petagna. Llorente alla Samp
Fuori Insigne, Mertens e Osimhen. Gattuso si affida al centravanti per la sfida con la Lazio
Napoli.