Il Napoli ha presentato ricorso in Corte d'Appello Federale avverso il verdetto relativo alla mancata disputa del match contro la Juventus. Incassato, in primo grado, la sconfitta per 3-0 a tavolino e visto sottrarsi un punto in classifica, per effetto dell'assenza dello scorso 4 ottobre all'Allianz Stadium, stando al protocollo ritenuta ingiustificata dal Giudice Sportivo, il club azzurro spera veder ribaltata la sentenza nel secondo grado della giustizia sportiva. Se così non fosse farà ricorso alla Cassazione dello sport, il Collegio di Garanzia del CONI. De Laurentiis è, però, pronto a presentarsi finanche dinanzi al TAR, spostando la battaglia legale sul campo amministrativo, qualora non venga ribaltata la decisione, aspramente contestata. Intanto, è paradossalmente passato in secondo piano il calcio giocato; il campionato di Serie A, con il Napoli protagonista di un brillante avvio di stagione. Domani, alle 15, al “San Paolo”, nella quarta giornata, sarà supersfida con l'Atalanta, che rappresenta più di un semplice banco di prova per quanto riguarda la tenuta psicologica del gruppo partenopeo, dopo le recenti vicissitudini, e, non di meno, per le ambizioni d'alta quota di Koulibaly e compagni. E a proposito di difesa, fatta eccezione per le 3 reti incassate senza giocare, lo scorso mercoledì, la porta di Ospina e Meret è ancora involata. Contro la Dea, macchina da gol, ci sarà un ulteriore collaudo ad alta, altissima velocità. Fuori causa capitan Insigne. Possibile esordio immediato, da titolare, per il neo-acquisto Bakayoko. Il modulo sarà il modulo 4-2-3-1, con Politano, Mertens e Lozano alle spalle di Osimhen.
Napoli, ricorso presentato. Ora testa all'Atalanta
Il club azzurro è pronto alla battaglia legale. Gattuso potrebbe lanciare Bakayoko dall'inizio
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