Niente Juventus-Napoli per l'assenza del gruppo-squadra azzurro all'Allianz Stadium e alle 21.30 è arrivato il virtuale triplice fischio dell'arbitro, Daniele Doveri. Ora è attesa per le decisioni del giudice sportivo. Il regolamento in ambito calcistico è chiaro: sarà 3-0 a tavolino ed è previsto anche un punto di penalizzazione, ma è scontro totale.
È stata una domenica di rimpalli, un botta e risposta continuo tra dirigenti. Lettere con documenti allegati, pec, note ufficiali con un solo dato certo: la non disputa del match. Da una parte c'è il Napoli, bloccato dalle Asl (Napoli 1 centro e Napoli 2 nord) che, nel pomeriggio di ieri, hanno confermato il parere negativo sulla possibilità di trasferta per motivi di sicurezza con i due casi covid riscontrati nel gruppo-squadra (Piotr Zielinski e Eljif Elmas) e uno nello staff extra-squadra (Giandomenico Costi). Dall'altra c'è la Juventus, presente allo Stadium, nonostante due casi covid nello staff, ma l'arrivo dei bianconeri all'impianto sportivo rientra nel protocollo, attivato immediatamente in accordo con l'Asl di riferimento, come ricordato dal responsabile sanitario, Luca Stefanini.
Al di là del confronto tra club, avvenuto in settimana e confermato dal presidente della Juventus, Andrea Agnelli, c'è poi la Lega Serie A a prendere posizione. Da via Rosellini hanno sottolineato che con due casi covid nei gruppi-squadra di altri team sono state comunque giocate, ad esempio, Torino-Atalanta, Crotone-Milan, Napoli-Genoa e Atalanta-Cagliari. C'è, però, un particolare: nelle ultime ore, il Comitato Tecnico Scientifico ha sottolineato la responsabilità primaria dell'Asl competente. Tanti piccoli passaggi che garantiscono il rebus, da risolvere nella pausa Nazionali. Resta anche lo scenario di un rinvio, motivato dalla causa di forza maggiore: in sede sportiva e ordinaria, il Napoli potrebbe dimostrare la causa di forza maggiore, ovvero il divieto alla partenza per Torino, posta dall'autorità sanitara locale.
Sale la curva dei contagi, un altro giro di vite sembra pronto nel DPCM di ottobre e occorre l'aggiornamento del protocollo per un calendario calcistico fitto di impegni. In virtù degli appuntamenti europei di Juventus e Napoli, nel caso di decisione di rinvio della gara e non del 3-0 a tavolino confermato, è disponibile solo la data del 13 gennaio.