Dopo la negatività emersa dal primo giro di tamponi, il “gruppo squadra” del Napoli ha sostenuto, in giornata, il secondo dei tre prelievi che si sono resi necessari in seguito al focolaio evidenziato dai test sostenuti dal Genoa, affrontato la scorsa domenica al “San Paolo” e con 15 positivi tra calciatori e membri dello staff. Quello odierno è, probabilmente, il passaggio determinante per capire se il pericolo possa considerarsi davvero scampato, perché c'è lo spauracchio incubazione a indurre a prendere con le pinze il primo verdetto. Al Training Center di Castel Volturno lo staff medico, diretto da Alberto Canonico, ha effettuato nuove analisi, il cui responso è atteso domani pomeriggio. Intanto, la squadra si è allenata in vista della sfida con la Juventus, ma le scelte di Gattuso sono chiaramente in sospeso in attesa di capire se tutti saranno abili e arruolabili. A fugare i residui dubbi, saranno, in tal senso, i tamponi programmati per la giornata di sabato, prima della partenza, in aereo, alla volta di Torino. Intanto, a fronte del rinvio di Genoa – Torino, i club hanno deciso per l'applicazione delle norme Uefa. Il precedente si è creato ed è stato prontamente affrontato. Da adesso in avanti si scenderà regolarmente in campo se una squadra avrà a disposizione un minimo di 13 calciatori e sarà possibile una sola richiesta di rinvio nell'arco della stagione in caso di almeno 10 positivi.
Serie A, casi Covid. La Lega adotta la norma Uefa
Secondo giro di tamponi per il "gruppo squadra" del Napoli, l'esito nel pomeriggio di domani
Napoli.