Napoli, equilibrio e corsa per scatenare il talento di Osimhen

Gattuso lavora al 4-2-3-1. Fabián Ruiz e Zielinski saranno l'ago della bilancia tecnico-tattico

napoli equilibrio e corsa per scatenare il talento di osimhen
Napoli.  

Strapotere fisico, talento cristallino. A Parma, Osimhen ha dato un primo saggio del suo immenso potenziale creando un piacevolissimo grattacapo a Gattuso: trovare il modo di farlo giocare titolare senza minare l'equilibrio della squadra, in fase di non possesso, non rinunciando all'impiego simultaneo di Mertens e Insigne e continuando a rivitalizzare e rivalorizzare Lozano. E, allora, nonostante i moduli siano spesso bollati come semplici numeri dai tecnici, è evidente che il 4-2-3-1, provato nel corso del ritiro a Castel di Sangro e utilizzato work in progress al “Tardini”, sia la chiave tattica per lanciare il nigeriano in pianta stabile nell'undici di partenza. Tra il dire e il fare c'è la necessità di un grande sforzo di Fabián Ruiz e Zielinski nel tramutarsi da mezzali, con spiccata propensione offensiva, a interni di centrocampo, con cruciali compiti relativi al preservare la giusta distanza tra i reparti, fungendo con maggior frequenza da filtro e schermo per la difesa. Lo spagnolo e il polacco dovranno arretrare il proprio raggio di azione per permettere al reparto avanzato di scatenare, insieme, tutto il proprio, devastante, arsenale. Intanto, sul fronte mercato, Milik si avvicina a grandi passi alla Premier League. Dopo le complicazioni sorte per il suo passaggio alla Roma, c'è il Tottenham in prima fila, ma occhio anche all'Atletico Madrid. Il Paris spinge, invece, sull'acceleratore per Koulibaly. Gattuso sarebbe ben lieto se l'affare non si concretizzasse, ma, nel contempo, da navigato uomo di calcio, sa bene che la sua cessione è necessaria per le casse del club, soprattutto ai tempi del Coronavirus.