Alvaro Morata alla Juventus rallenta, se non blocca, Edin Dzeko a Roma e ora la trattativa tra il Napoli e i giallorossi per Arek Milik diventa un caso. L'attaccante polacco sembrava destinato al trasferimento nella Capitale. Visite mediche a Sankt Moritz che aprivano ulteriormente alla cessione e all'accordo, poi il primo rinvio, motivato dalla vicenda ammutinamento ancora in essere, ora le manovre di mercato che non offrono spazio alla punta verso Trigoria: così l'affare Milik vive una fase di stallo prolungata e trasforma tutto in un braccio di ferro, già avvertito a Castel Volturno nel corso delle amichevoli precampionato.
Torna d'attualità il rischio di una stagione da separato in casa perché Rino Gattuso ha fatto le sue scelte. Per il ruolo di attaccante centrale ci sono Victor Osimhen e Andrea Petagna e all'occorrenza anche Dries Mertens come avvenuto con il 4-3-3, schierato in avvio di gara a Parma. Il Napoli è lanciato verso la conferma del 4-2-3-1 nella gara casalinga con il Genoa. Milik è ormai ai margini, se non completamente fuori, dal progetto tecnico azzurro. Due attaccanti furiosi, Dzeko alla Roma, Milik al Napoli e un rebus di mercato da risolvere con il club di Aurelio De Laurentiis che attende offerte ufficiali per Kalidou Koulibaly. Da rumors si rafforza l'idea di un testa a testa Manchester City – Paris Saint-Germain.
