Napoli, stretta finale per Milik alla Roma

L'effetto domino è ormai più che chiaro e Milik è la tessera fondamentale. La prima, per innescarlo. La cessione dell'attaccante polacco alla Roma metterebbe in moto Dzeko in direzione Torino dove abbraccerebbe Pirlo e la Juventus. A guadagnarci, così, sarebbero tutti: il Napoli, economicamente, incassando 25 milioni di euro e non perdendo il centravanti a parametro zero nella prossima estate; i giallorossi capitolini, che andrebbero a colmare la casella lasciata vuota dal proprio bomber principe con un calciatore più giovane e desideroso di riscatto, qualora sposasse la causa con il giusto entusiasmo; i bianconeri, formando una coppia d'attacco esperta, di livello internazionale, affiancando il bosniaco a Ronaldo. Tra il dire e il fare c'è, però, proprio il sì di Milik, che, intanto, oggi si è allenato solo in palestra. Un placet che, finora, non è arrivato perché la punta sperava di potersi accasare all'ombra della Mole. Ecco perché, per sbloccare l'impasse, lo stallo di mercato, ieri ci sarebbe stata una telefonata del direttore sportivo Paratici all'agente di Milik. Una chiacchierata cordiale, per chiarire, però, che la decisione è presa: la Juve vuole Dzeko e ha deciso di abbandonare i precedenti negoziati, intavolati ai tempi di chi, Milik, lo conosce molto bene e lo stima profondamente, ovvero Sarri. Il bivio è, dunque, chiaro: o Milik accetta la Roma dando il via al proverbiale “valzer delle punte” o va allo scontro, rischiando di essere relegato in tribuna per una stagione, per poi accordarsi gratuitamente, da febbraio, con un altro club.