Doppio braccio di ferro. Il Napoli punta i piedi per Milik e Koulibaly. Costi quel che costi. Clima teso con il calciatore polacco, che rischia di essere destinato alla tribuna nel suo ultimo anno di contratto con gli azzurri. L'ex Ajax non ha ancora raggiunto l'accordo con la Roma per quanto riguarda il suo ingaggio e lo scambio con Ünder è congelato ormai da settimane. Non solo. Per accettare le pur legittime richieste del calciatore, che vuole un compenso superiore ai 4,5 milioni netti a stagione attualmente percepiti per trasferirsi nella Capitale, i giallorossi andrebbero a diminuire la contropartita economica per il club presieduto da De Laurentiis, da par suo contrariato per l'impasse che si è, inevitabilmente, ingenerata. Ed è muro contro muro anche con il Manchester City per il difensore senegalese. Lo stallo è conclamato: gli inglesi hanno messo sul piatto 70 milioni di euro, ADL ha inizialmente fissato a 90 la soglia minima per lasciar partire il gigante africano e, pur abbassando le pretese, non concederà il via libera per un'offerta inferiore ai 75 milioni. Dopo aver rifiutato 110 milioni di sterline dagli stessi citizens, nelle precedenti finestre di mercato, l'obiettivo è monetizzare al massimo seguendo le nuove linee guida annunciate nel corso dell'ultima conferenza stampa tenuta prima della fine del ritiro a Castel di Sangro: in caso di proposte irrinunciabili, nessuno può più essere considerato indispensabile.
Napoli, doppio braccio di ferro con Milik e per Koulibaly
Le cessioni eccellenti bloccano il mercato degli azzurri
Napoli.