La Turris rischia seriamente di vivere, con i suoi tifosi un'autentica beffa, dopo essere appena tornata, a distanza di 19 anni, in Serie C. Il club corallino e l'amministrazione comunale di Torre del Greco hanno incassato l'ennesimo “no” nella ricerca di uno stadio alternativo al "Liguori", da indicare entro il prossimo 29 luglio a corredo della domanda di iscrizione al prossimo campionato: semaforo rosso anche da Castellammare di Stabia e così, il presidente Antonio Colantonio, non ha usato giri di parole per comunicare la delicatissima situazione ai supporter torresi: "Devo essere sincero: dobbiamo, purtroppo, cominciare anche a pensare ad una possibile rinuncia al campionato di C per salvare almeno il diritto della Turris a partecipare ancora alla Serie D, chiaramente non più con il sottoscritto alla presidenza. Mi preme prospettare questo scenario con qualche giorno d'anticipo rispetto alle scadenze sempre più imminenti. Al contempo, agli stessi tifosi ribadisco che non lasceremo nulla di intentato e che continuiamo incessantemente la ricerca di un impianto cui appoggiarci, in via del tutto eccezionale e temporanea, anche fuori dalla regione Campania. Ringrazio comunque l'amministrazione comunale di Torre del Greco che, seppur non esente da responsabilità in questa paradossale situazione, si sta prodigando insieme a noi allacciando contatti con altre città e accompagnandoci ai vari incontri istituzionali, risultati, però, a oggi, infruttuosi”.
Turris, Colantonio: "Valutiamo la rinuncia alla Serie C"
Corallini senza stadio, potrebbe profilarsi una clamorosa beffa dopo la promozione
Torre del Greco.