Ritmi serrati in casa Napoli e nemmeno il tempo di archiviare un match che c'è già dietro l'angolo una nuova sfida. Bergamo può aver garantito il capolinea negli obiettivi in campionato, ma Rino Gattuso tiene alta la tensione. L'aveva ricordato anche prima di Atalanta-Napoli. Il quarto posto sarebbe stato difficile anche in caso di successo e a maggior ragione il percorso finale nell'appendice della Serie A vale come ricarica per il prossimo anno, per la crescita già avvenuta, ma da consolidare verso il nuovo ciclo, verso la prima stagione di completa gestione Gattuso. Ora c'è il quinto posto, occupato dalla Roma e attaccabile dal Napoli: -3 con 3 punti in palio.
Verso la sfida di Fuorigrotta - Nella gara d'aandata fu il punto di non ritorno nell'era Ancelotti. Ora sono i partenopei chiamati a consegnare le medesime difficoltà al gruppo di Paulo Fonseca, reduce da un doppio ko (2-0) contro il Milan e l'Udinese. Alcuni giorni di riposo per David Ospina. I controlli effettuati hanno dato esito negativo, ma occorre una pausa al colombiano dopo il colpo rimediato a Bergamo. Dal primo minuto ci sarà Alex Meret tra i pali. Classico 4-3-3 con la difesa che dovrebbe presentare il grande ex, Kostas Manolas. Turnover offensivo con scambio favorito dalle cinque sostituzioni. Al San Paolo arbitrerà Di Bello con Alassio e Tegoni assistenti, Manganiello quarto uomo e il duo Mazzoleni-Longo al VAR.