Alla vigilia di Napoli - Roma, in programma alle 21,45, con gli azzurri ormai fuori dalla lotta per il quarto posto dopo la sconfitta con l'Atalanta, risuona l'eco delle dichiarazioni rese da Insigne al Corriere della Sera: “Riguardo all'ammutinamento, rifarei la stessa scelta? Evidentemente no, ma adesso è anche inutile pensare a ciò che poteva essere e non è stato. Fu un errore, abbiamo pagato e per fortuna ci siamo ripresi”. Il capitano ha parlato anche della gestione Ancelotti: “Non sono nessuno per giudicarlo, è un allenatore che ha vinto tutto e soprattutto quasi ovunque. Il mister è abituato a grandi campioni, io gli dicevo sempre che noi avevamo bisogno di essere messi sotto pressione, anche bacchettati se era il caso. Gattuso? Esige tantissimo e ci motiva ogni secondo. Con lui mi sono sentito al centro del progetto, mi ha attribuito responsabilità e fiducia. Il rapporto è autentico, spero di ripagarlo". Intanto, tornando alla stretta attualità, è sempre più vicino l'attaccante Victor Osimhen. Il nigeriano, dopo aver incontrato Gattuso, Giuntoli e De Laurentiis, ha accettato la proposta economica e contrattuale del club partenopeo, che ora deve solo chiudere l'accordo con il Lille per rilevarne il cartellino. Nelle prossime ore è in programma l'incontro per arrivare, in tempi celeri, al trasferimento all'ombra del Vesuvio del talento, classe '98. Nelle casse del club francese finiranno 40 milioni di euro.
Napoli, Insigne: "Ammutinamento? Un errore". Osimhen dice sì
Il capitano si è soffermato anche sulla gestione Ancelotti. Mercato, colpo in canna per l'attacco
Napoli.