FPI: il vice presidente D'Ambrosi fa il punto della situazione

La Federazione non vuole lasciare soli società e atleti

fpi il vice presidente d ambrosi fa il punto della situazione
Napoli.  

La Federazione Italiana Pugilato non intende lasciare soli società e atleti, per questo il vice presidente vicario Flavio D'Ambrosi è tornato a scrivere una lettera toccando punti molto importanti.

"L'emergenza epidemiologica che stiamo vivendo, mi ha indotto ad infittire i miei comunicati attraverso cui esprimere tutta la vicinanza della Federazione, del Presidente Lai e della sua squadra, alle società ed ai tesserati che stanno soffrendo forti disagi connessi con l'interruzione delle attività sportive.

Ovviamente, ho approfittato dei comunicati anche per manifestare il chiaro intento della F.P.I., di sostenere i propri affiliati e tesserati. In particolare, nell'ultimo comunicato abbiamo già delineato dei provvedimenti che sono soltanto l'inizio di un percorso di sostegno che vedrà certamente interventi più corposi ed allargati alla platea del movimento pugilistico nazionale.

Peraltro, un buon dirigente federale sa benissimo che per definire un pacchetto di interventi o provvedimenti di sostegno economico - che possiamo definire anche ammortizzatori - è necessario verificare a monte la fattibilità economica ovvero finanziaria degli stessi provvedimenti. In altre parole, è necessario quantificare, attraverso il bilancio preventivo 2020, il budget a disposizione e solo successivamente delineare i provvedimenti e gli interventi.

Per rendere ancora più semplice il discorso, pensate al padre che promette alla sua famiglia di comprare un'autovettura Ferrari per poi accorgersi che dentro al proprio portafogli ha soltanto 10 Euro! Un personaggio del genere sarebbe credibile e responsabile agli occhi della sua famiglia?! Io dico che la sua famiglia potrebbe considerarlo, a ragione, il classico Cettolaqualunque!

Certo, ognuno è libero di fare le proposte che ritiene più opportune ed utili alle società; ma chi ha responsabilità decisionali deve, più saggiamente, costruire e programmare un pacchetto di interventi credibili che devono prendere forma attraverso una seria analisi dei dati contabili.

Pertanto, i provvedimenti specifici a sostegno del movimento pugilistico nazionale potranno essere dettagliati ed adottati previa costruzione di un quadro economico di spesa che tenga conto degli stanziamenti di bilancio. 

Per adesso si può prendere la responsabilità politica - come sta facendo il Presidente Lai ed il suo Team - di dire che tali provvedimenti ci saranno e coinvolgeranno in particolar modo le società che hanno contribuito all'attività pugilistica, AOB e PRO, sul territorio. 

Solo così la Federazione potrà stare realmente accanto alle sue società ed ai suoi tesserati senza lanciarsi in mirabolanti e vane promesse". 

Il Vice Presidente Vicario

Dott. Flavio D'Ambrosi