Nuoto: Europei rinviati ad agosto

A Budapest si gareggerà dopo le Olimpiadi se non saranno rinviate

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Napoli.  

L'emergenza provocata dal Coronavirus in tutto il continente, le restrizioni di viaggio e le altre misure attualmente attuate dalla maggior parte dei governi europei hanno indotto il bureau della Ligue Europeenne de Natation a rinviare i Campionati Europei delle discipline acquatiche 2020, in programma dall'11 al 24 maggio, il Congresso elettivo della LEN e i Campionati Europei Master (24 maggio-7 giugno) in programma a Budapest. Gli Europei dovrebbero svolgersi dal 17 al 30 agosto, ma sarà possibile confermarlo solo a fine maggio - inizio di giugno.

"Dopo esserci consultati con i nostri stakeholders, abbiamo posticipato ad agosto i campionati europei" sottolinea il Presidente Paolo Barelli. "Tuttavia in questa fase è difficile pianificare un calendario preciso, per cui abbiamo concordato con gli organizzatori ungheresi di riesaminare la situazione a fine maggio o inizio giugno per valutare la conferma delle date ufficiose". Nel caso in cui l'emergenza da Coronavirus proseguisse senza consentire un ritorno alla normalità nei prossimi mesi, LEN dovrebbe considerare di posticipare la manifestazione al 2021. "Le priorità sono proteggere la salute degli atleti, assicurargli le migliori condizioni possibili per competere in un ambiente sicuro e celebrare un grande evento, cosa che l'Ungheria ha sempre fatto" prosegue Barelli.

Il Ministro ungherese dello sport Tunde Szabo - tra l'altro medaglia d'argento olimpica a Barcellona 1992 nei 100 dorso femminili - ha sottolineato che l'evento potrà svolgersi solo quando la situazione in Europa sarà tornata alla normalità. "I Campionati Europei sono sempre stati un evento eccezionale, un vero e proprio momento clou del movimento - commenta - Siamo impegnati a organizzare un'altra grande edizione a Budapest, dove si svolse per la prima volta questa manifestazione. Fin dal 1926 ogni evento LEN in Ungheria è stato un enorme successo e non ci aspettiamo niente di meno; quindi bisogna avere pazienza e aspettare il momento giusto per ospitare i campionati. Tutti desideriamo disputare un evento con le tribune della Duna Arena piene e festose. L'atmosfera magica creata dai tifosi è un orgoglio degli eventi acquatici svolti a Budapest. Gli atleti partecipanti meritano di godersela ancora una volta e di giungere alla competizione con una preparazione adeguata e di qualità".