Barcellona-Napoli, porte chiuse per le gare UEFA

Stop ai tornei nazionali, le squadre italiane sono chiamate a preparare le sfide continentali

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Napoli.  

Non ci sono più dubbi dopo il comunicato emesso dal Coni per una decisione semplicemente da ratificare domani nel consiglio federale straordinario. Il calcio dilettanti si fermerà fino al 3 aprile e sarà così anche per il professionismo. Stop alla Serie A, alla Serie B e alla Serie C. Dopo giorni di incertezze, rinnovate nella giornata di ieri a pochi minuti dal lunch match di Parma, con l'inasprimento del decreto governativo per l'emergenza coronavirus, lo sport italiano ha deciso di fermarsi in attesa di nuove comunicazioni da parte di Palazzo Chigi.

Allerta in continua evoluzione e saranno i numeri ad indicare l'attenzione che ora rasenta il valore massimo. In Serie A, la Juventus si è ripresa il primato lasciato per una settimana. Battuta l'Inter, la squadra di Maurizio Sarri è tornata in vetta alla classifica superando la Lazio. I recuperi di campionato non hanno alterato i discorsi europei del Napoli, anzi. Di fatto, posto blindato per l'Europa League in chiave azzurra e, con il programma gare di campionato bloccato, Rino Gattuso sembra poter mettere nel mirino solo il Barcellona e la gara di ritorno del Camp Nou. Match a porte chiuse: questa la prospettiva della seconda sfida tra le due squadre dopo l'1-1 dell'andata con la UEFA intenzionata ad andare avanti con il protocollo da porte blindate, come avvenuto per Inter-Ludogorets e come accadrà per Getafe-Inter e Siviglia-Roma. Nel caso del match con i giallorossi impegnati al Sanchez-Pizjuan c'è stata la richiesta di porte chiuse da parte della Polizia.