Dopo la sosta, si torna in campo. Sabato, con fischio d’inizio alle 15, la Juve Stabia affronterà il Pordenone allo stadio "Romeo Menti" di Castellammare di Stabia. Ai microfoni ufficiali del club gialloblù è intervenuto Fabrizio Melara:
“La vittoria di Trapani e la pausa per le nazionali ci hanno permesso di lavorare al meglio. Vincere ci ha aiutato e ci ha permesso di lavorare meglio in settimana. Il Pordenone è una squadra ben rodata e forte, ma sa che deve venire al Castellammare. Oltre alla classifica, anche se conta poco ora, dobbiamo pensare alla salvezza, che è il nostro obiettivo principale. Dobbiamo sempre avere questa mentalità per puntare ai risultati finali. Restiamo umili e voliamo bassi. Sono uno dei più esperti, ma ai giovani ho solo consigliato di non abbattersi, ci sta a 20 anni. Gli ho detto di divertirsi in campo, altrimenti tutto si complica. La responsabilità è la nostra, dei più grandi. Se manca la serenità a un giovane, allora rende meno della metà. Io sono un esempio? Spero di esserlo dentro e fuori dal campo. Anche se non vengo impiegato, cerco di dare consigli agli altri ragazzi. Duttilità? Me l’ha creata il mister. L’ho fatto per arrivare ad un obiettivo importante la passata stagione, lo faccio ora per un tagliare un altro grande traguardo."