L'Albanova sbanca Cercola. Alle pendici del Vesuvio il team di De Stefano si impone per 2 a 0 sulla Viribus Somma e inanella la quarta vittoria di fila. Su un campo ai limiti della praticabilità, partita subito indirizzata dai biancazzurri, che trovano il vantaggio dopo appena venti secondi: Pirone semina il panico sulla sinistra, cross per De Simone che col classico taglio sul secondo palo alla Callejon sorprende difesa e portiere e fa 0 a 1. Il primo tempo si gioca a una porta sola: Folliero e Nucci sfiorano il raddoppio al 4' e al 7'. Pirone è il più vivace, ma la fortuna non lo assiste: all'8' e all'11' Menna gli nega la gioia del gol, poi colpisce due legni al 21' e al 28'. Poco prima dell'intervallo arriva il bis: Simonetti parte da sinistra, si accentra e dalla sua mattonella lascia partire una parabola a giro che batte sotto l'incrocio dei pali e poi vicino alla linea. Decisione difficile, ma per arbitro e assistente il pallone è entrato e allora si va al riposo sullo 0-2. La ripresa è di gestione: solo in una circostanza la difesa concede una palla gol che Ascione non capitalizza. Finisce con il "zumpe zumpe guagliò" di giocatori e ultras, giunti in circa sessanta a sostenere la squadra, e con l'Albanova che resta al primo posto in coabitazione con il Rus Vico a quota 13.
SALA STAMPA - Soddisfatto il presidente Petrillo: "Abbiamo prodotto tantissimo, è stato importante raddoppiare poco prima dell'intervallo per evitare sorprese nella ripresa. La classifica non la guardiamo ancora, siamo primi ma è presto. Vittoria dedicata al piccolo Vincenzo Di Caterino, figlio del nostro team manager Antonio, che oggi compie un anno". Questa l'analisi di mister De Stefano: "Abbiamo imparato la lezione di San Vitaliano, su questi campi difficili bisogna essere sempre concentrati e siamo stati bravi a portare a casa i tre punti. Andiamo avanti per la nostra strada, non come altre società o allenatori che pensano un po' troppo all'Albanova". Sorridente Maverick Sagliocco: "Oggi sono stato poco impegnato perché la squadra ha fatto una grande partita. Continuiamo così, dedico la vittoria alla famiglia Zippo". Chiusura con Stefano Amoroso: "Giocavamo su un campo difficile, con un terreno di gioco in pessime condizioni e contro una squadra agguerrita. Dobbiamo essere bravi, come oggi, a mettere in campo sempre la stessa cattiveria, altrimenti capita di perdere punti come alla prima giornata, anche perché ormai siamo consapevoli che le altre squadre ci aspettano col coltello tra i denti".
Redazione