Il muro non crolla, il sogno della Juve Stabia finisce negli ottavi di finale, passa la Reggiana che ha difeso strenuamente il gol di vantaggio maturato nella sfida d'andata. È fallito il tentativo di rimonta, la squadra di Meinichini, con grande cuore, mantiene il punteggio sullo zero a zero non senza qualche rischio. Inizio sprint per la Juve Stabia che comincia a farsi vedere dalle parti della porta reggiana con le conclusioni di Capodaglio e Ripa ma la mira non è delle migliori. La risposta della formazione ospite sta nella conclusione di Cesarini che sfiora l'incrocio dei pali. L'occasione più ghiotta per le vespe arriva al 21' con la bella iniziativa di Marotta che serve Lisi ma Spanò riesce ad evitare la capitolazione. Nella ripresa, la pressione della Juve Stabia aumenta ancora di più, le occasioni non mancano ai gialloblù. È solo la rete che non arriva fino alla fine della contesa. Tanta delusione allo scadere, fanno festa i giocatori della Reggiana che si prendono l'accesso ai quarti di finale.
JUVE STABIA (4-3-3): Russo; Atanasov, Santacroce (Paponi dal 18′ st), Morero, Liviero; Mastalli, Capodaglio, Izzillo (Rosafio dal 38′ st); Marotta, Ripa, Lisi (Cutolo dal 30′ st). A disposizione: Bacci, Tabaglio, Matute, Manari, Camigliano, Giron, Salvi, Esposito. Allenatore: Guido Carboni
REGGIANA (4-3-3): Narduzzo; Spanò, Sabotic, Trevisan (Lombardo dal 29′ st), Panizzi; Bovo, Genevier, Sbaffo; Cesarini, Marchi (Maltese dal 36′ st), Carlini (Guidone dal 40′ st). A disposizione: Perilli, Pedrelli, Maltese, Riverola, Calvano, Ghiringhelli, Contessa. Allenatore: Leonardo Menichini
Arbitro: Niccolò Pagliardini di Arezzo (assistenti: Viola di Bari e Lacalamita di Bari)
Note – Si osserva un minuto di silenzio per la scomparsa dell’ex arbitro Stefano Farina. Probabile problema dell’ultimo momento per Ghiringhelli, al suo posto Bovo. Ammoniti: Panizzi al 5′ pt, Ripa al 33′ pt, Spanò al 3′, Narduzzo al 27′ st, Lombardo al 37′ st, Sabotic al 48′ st. Angoli 4-1. Recupero: 4′ pt, 6′ st.
Redazione