Squalifica a Danucci, la reazione della Turris

Il presidente Giugliano: "In ogni gara consegneremo la distinta con 40' di ritardo)

Torre del Greco.  

Netta, nettissima presa di posizione del presidente della Turris, Giuseppe Giugliano. La scandalosa decisione del giudice sportivo che ha comminato al calciatore Ciro Danucci, ben otto giornate di squalifica, ha fatto letteralmente esplodere il numero uno corallino che annuncia importanti azioni di protesta. "Non è ammissibile -attacca Giugliano- che si squalifichi Danucci per otto giornate per qualcosa che non esiste. Danucci, calciatore correttissimo in campo e fuori e su questo parla la sua carriera, è stato colpito al volto da un avversario sugli sviluppi di un calcio di punizione,fatto battere dall'arbitro, per sua stessa ammissione, ben oltre il minuto di recupero concesso. Danucci perdeva sangue, costretto poi a 5 punti di sutura in ospedale, non ha assolutamente scagliato nei confronti di nessuno la bottiglietta d'acqua, ma contro il muro del sottopassaggio. Inadeguatezza e insensibilità di gente che la domenica viene a rovinare deliberatamente i sacrifici di presidenti e società creano situazioni come queste. Ho l'obbligo di prendere posizione, ho l'obbligo di proteggere la Turris e protestare contro questa decisione assurda e inverosimile, ho l'obbligo di protestare contro i designatori arbitrali che permettono di far prendere decisioni importanti a gente totalmente inadeguata. E spero che mi seguano in tanti in serie D. A partire da domani, in occasione di ogni gara casalinga e in trasferta di tutto il girone di ritorno consegneremo la distinta di gara a questi "signori" con 40 minuti di ritardo".

Redazione