Giugliano in Campania, Rescigno: "Sollecito azione ispettiva del prefetto"

La richiesra del presidente della commissione anticamorra e beni confiscati della regione Campania.

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La presa di posizione di Carmela Rescigno, presidente della commissione anticamorra e beni confiscati della regione Campania...

Giugliano in Campania.  

"Chiederò al Prefetto di Napoli di avviare un’azione ispettiva sull’attività posta in essere dal commissario prefettizio che attualmente gestisce il comune di Giugliano.

Ho constatato che, soltanto dopo un mio intervento, è stata revocata una delibera datata 21 febbraio con la quale era stato disposto il trasferimento di alcuni dipendenti, applicando la rotazione ordinaria, quale misura di prevenzione della corruzione.

Nella delibera di revoca è scritto che ‘si rilevano profili di criticità della succitata deliberazione sotto il profilo della funzionalità degli uffici, in quanto viene disposto il trasferimento intersettoriale di n. 3 funzionari destinatari di incarichi di elevata qualificazione il cui conferimento e la cui revoca spetta ai dirigenti".

Così in una nota Carmela Rescigno, presidente della commissione anticamorra e beni confiscati della regione Campania.

In sostanza la giunta non era competente ad adottare l’atto che, invece, sarebbe dovuto essere stato adottato dai dirigenti. Si consideri che la delibera di giunta revocata è del 21 febbraio ma prevedeva la sua entrata in vigore dal 1 aprile. Il prefetto in pensione, commissario, governa il comune di Giugliano in Campania dal 24 febbraio ed ha revocato la delibera soltanto il 19 aprile ovvero dopo che per quasi 20 giorni la delibera -illegittima- ha prodotto pienamente i suoi effetti. Perché il commissario è intervenuto con così grande ritardo per revocare un atto illegittimo? Se non fossi intervenuta io a segnalare la situazione con una mia nota del 7 aprile, nulla sarebbe cambiato? Se quello che è accaduto a Giugliano fosse accaduto in qualsiasi altro Comune della provincia di Napoli cosa avrebbe fatto il Prefetto? Aspetto una risposta dal prefetto Di Bari ed intanto continuerò ad andare fino in fondo con le attività della Commissione Anticamorra già avviate in merito alla vicenda segnalata";