Due lettere, inviate a distanza di pochi giorni l'una dall'altra, contenenti dei proiettili sono state inviate al sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione.
La vicenda ha scosso la comunità partenopea. Immediata la risposta dello Stato: il prefetto di Napoli, Michele di Bari, "nell’esprimere la propria piena solidarietà e la ferma condanna per i responsabili del gesto, rende noto di aver disposto l’intensificazione dei servizi di controllo sul territorio da parte delle Forze dell’ordine".
Il caso sarà al centro di un'apposita riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocato per giovedì 24 aprile alle 17.
Si tratta del secondo episodio avvenuto a Bacoli: solo qualche giorno fa un episodio simile aveva riguardato il comando di polizia locale.
"Esprimiamo, anche a nome di tutta la comunità di Rifondazione Comunista napoletana - scrivono in una nota Elena Coccia, segretaria della Federazione Napoletana PRC-SE e Raffaele Tecce della segreteria nazionale -, piena ed incondizionata solidarietà al sindaco di Bacoli Josi della Ragione e al comandante della Polizia Municipale insieme a tutti gli agenti, per le ripetute minacce ed intimidazione ricevute da parte della criminalità organizzata, che viene colpita dalla lotta contro l' abusivismo e per la legalità nella gestione dei parcheggi pubblici delle auto nelle aree marine. Le due buste gialle anonime con dentro un proiettile - fanno sapere Coccia e Tecce -, arrivate a distanza di pochi giorni, sono un messaggio inequivocabile e non certo realmente anonimo. Il sindaco di Bacoli ha già coraggiosamente dichiarato che le minacce non lo faranno arretrare di un millimetro. Rifondazione Comunista continuerà a seguire minuto per minuto questa battaglia per la legalità, richiamando anche l' attenzione nazionale su questa meritoria battaglia contro le minacce della criminalità organizzata", conclude la nota.