A seguito del sisma di magnitudo 4.4 che ha colpito l'area flegrea nella notte del 13 marzo 2025, il consigliere comunale e consulente della commissione bicamerale per le questioni regionali, Catello Maresca, ha presentato un'interrogazione urgente a risposta scritta al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e all'assessore competente. L'obiettivo è fare chiarezza sulle misure adottate in occasione dell'evento sismico e sulle eventuali carenze nella gestione dell'emergenza.
L'interrogazione nasce dalle numerose segnalazioni dei cittadini, che hanno lamentato l'assenza di comunicazioni efficaci, punti di raccolta organizzati e un'adeguata assistenza da parte delle autorità competenti. Nonostante l'esistenza di piani di emergenza specifici per il rischio bradisismico e sismico, l'evento ha messo in luce gravi carenze nella gestione dell'allerta e nel coordinamento delle operazioni di soccorso.
I punti chiave dell'interrogazione
Maresca ha chiesto chiarimenti su diversi aspetti cruciali:
Le azioni messe in campo dalle istituzioni per garantire sicurezza e informazione alla popolazione.
Le ragioni della mancata attivazione efficace dei piani di emergenza vigenti.
Le verifiche effettuate sugli edifici pubblici, con particolare riferimento a scuole e ospedali.
Le misure per potenziare il sistema di allerta e comunicazione, così da evitare nuovi episodi di disorganizzazione.
L'eventuale aggiornamento dei piani di emergenza, per renderli più chiari ed efficienti.
La dichiarazione di Maresca
"Non possiamo permettere che l'inerzia istituzionale metta a rischio la sicurezza dei cittadini. Serve un piano di emergenza realmente operativo e una comunicazione chiara e tempestiva. Il fenomeno bradisismico non è una novità: non possiamo farci trovare impreparati ogni volta", ha dichiarato Maresca, sottolineando l'urgenza di una risposta da parte dell'amministrazione comunale.