"Sorprende e rattrista che da un incidente imprevisto come la caduta del numero legale, dopo l'approvazione di due importanti delibere, nel consiglio comunale di ieri, l'esponente del Psi Felice Iossa ricavi delle analisi drammatiche e pessimiste su quello che da molti viene giustamente definito il modello Napoli.
Un'analisi miope e superficiale rispetto alle grandi sfide che l'amministrazione Manfredi sta portando avanti da oltre tre anni.
Questo lo fa grazie a un centro-sinistra unito, con una coalizione che dovrebbe essere da esempio per il centro-sinistra alle prossime elezioni regionali e nazionali, con uno schema ben diverso da alcune città in cui il Psi governa addirittura col centro-destra, come nel caso di Pomigliano d'Arco".
Così in una nota Giuseppe Annunziata e Gennaro Acampora, rispettivamente segretario metropolitano e capogruppo nel consiglio comunale di Napoli per il Partito Democratico.
"Si è parlato di stabilità e di serietà che mancherebbero in questa maggioranza, di una capacità di programmazione che non sarebbe di questa amministrazione. Tanto per fare uno dei mille esempi possibili, forse giova ricordare che proprio il consiglio di ieri ha varato due delibere importantissime - aggiungono Acampora e Annunziata - è stato infatti validato il bilancio 2023 dell'Abc ed abbiamo approvato l'accordo di programma per la stazione e il deposito della linea 6 della metropolitana, la rigenerazione urbana delle aree ferroviarie e la creazione di un campus universitario nel complesso dell’ex Arsenale militare di Via Campegna".
Acampora e Annunziata ricordano inoltre che "nello scorso mese di gennaio, proprio questa maggioranza ritenuta inefficiente ha varato per la prima volta, un bilancio di previsione entro Gennaio, consolidando la riduzione del debito di un miliardo, la lotta all'evasione, l'arrivo di risorse nuove per investimenti su verde, strade, scuole ed edilizia popolare.
"Non fa piacere aver concluso per un intoppo il consiglio comunale, ma è assurdo per quanto accaduto ridimensionare gli importanti risultati e le grandi ambizioni di questa amministrazione - concludono Acampora e Annunziata.