"Il proscioglimento di Matteo Renzi e Maria Elena Boschi nel caso Open non è solo una vittoria personale, ma anche un riconoscimento importante per chi crede nella buona politica e nell’integrità delle istituzioni. Non ho mai avuto dubbi sulla loro estraneità ai fatti contestati e sulla trasparenza del loro operato politico".
Così Nicola Caputo, assessore regionale della Campania, commenta la conclusione del processo Open.
"Cinque anni per giungere a una sentenza di proscioglimento sono un tempo inaccettabile. - aggiunge Caputo - Questo non restituisce quanto perso sul piano personale, familiare e politico, né a Matteo Renzi né a Maria Elena Boschi e a tutti gli altri indagati a partire da Luca Lotti, che hanno dovuto affrontare una prova umanamente e professionalmente durissima. Una giustizia troppo lenta e, talvolta ad orologeria, può trasformarsi in un’ingiustizia, e questo deve far riflettere tutti noi.
Matteo e Maria Elena hanno sempre rappresentato, al di là delle appartenenze politiche, un modello di dedizione alla politica. Ora possono guardare avanti, forti di un riconoscimento che rafforza la loro credibilità e il loro impegno per il Paese.
Da questa vicenda - conclude Caputo - dobbiamo trarre una lezione: riformare i tempi della giustizia non è solo una necessità tecnica, ma una questione di democrazia e di civiltà! Garantire tempi rapidi e processi equi è essenziale per tutelare i cittadini e la dignità delle nostre istituzioni".