“Rilanciare l'impegno nell'educazione dei giovani, soprattutto nei contesti sociali più difficili. Per instaurare un dialogo con loro, stringere un’alleanza e non condannarli a un futuro da nuovi schiavi della criminalità organizzata. Per questo alla Commissione Antimafia ho chiesto di calendarizzare un’audizione di don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano in prima linea nella lotta contro la camorra e oggetto sistematicamente, purtroppo, di squallidi attacchi da sciacalli indegni. Ascoltare il suo contributo sarà sicuramente prezioso per l’assise guidata da Chiara Colosimo, per evitare che la violenza prenda il sopravvento e che adolescenti, troppo spesso ai margini, possano diventare uno strumento e risorsa per i clan mafiosi, con un destino segnato, come dimostrano gli ultimi devastanti casi di cronaca. Siamo di fronte a ragazzi armati, fenomeno inquietante, che si schierano e si affrontano come vere bande. C'è bisogno della scuola, della famiglia e del dialogo, oltre che della polizia e della repressione, come fatto con il decreto Caivano. Capire come dare modelli positivi da seguire è un nostro obiettivo, e in questa direzione va anche l’annuncio del ministro Bernini sull’apertura di un polo universitario a Caivano. A dimostrazione della visione che il Governo Meloni sta mettendo in campo sulla sicurezza e nella lotta alla criminalità”. Così il senatore di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Antimafia, Giorgio Salvitti.
Salvitti (Fdi): "Chiesta audizione a Don Patriciello per dialogo con giovani"
Il componente della Commissione Antimafia: "Vogliamo ascoltare il suo contributo"
Napoli.