Campi Flegrei: 260 milioni per 56 interventi

Partono i primi interventi per la riqualificazione degli edifici pubblici

campi flegrei 260 milioni per 56 interventi
Napoli.  

Partiranno dalle scuole, ma toccheranno anche strutture cruciali come alcuni locali dell'Aeronautica Militare e il carcere femminile di Pozzuoli. Questi sono i principali interventi previsti nella prima fase del programma per la riqualificazione degli edifici pubblici nell'area dei Campi Flegrei, presentato oggi a Pozzuoli, nella sede del Centro Operativo Comunale della Protezione Civile. Il piano, che prevede un investimento complessivo di 630 milioni di euro, è stato illustrato dal commissario straordinario di Governo Fulvio Maria Soccodato, alla presenza del ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci, del capo dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano, del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e dei sindaci dei comuni coinvolti dal fenomeno del bradisismo.

260 milioni per la prima fase

Per questa prima fase, sono stati stanziati 260 milioni di euro, destinati a 56 interventi da completare entro tre anni. "Con oggi avviamo la fase operativa del programma", ha dichiarato Soccodato. "Abbiamo definito i dettagli operativi, individuando i soggetti incaricati della progettazione, della direzione dei lavori e dell'esecuzione degli interventi. Le priorità sono quelle stabilite dal Governo, a partire dalla sicurezza delle scuole, per garantire un ambiente sicuro per la popolazione scolastica e il diritto allo studio".

Nel piano sono inclusi anche gli istituti di detenzione e altre strutture strategiche, come l'Accademia Aeronautica di Pozzuoli, che dovrà proseguire le sue attività formative in piena sicurezza. Per quanto riguarda il carcere femminile, gli interventi mirano al rapido ripristino delle strutture danneggiate.

Un piano a più fasi

Il programma di riqualificazione si sviluppa in più fasi, con interventi successivi che andranno a intervenire su altre priorità, come il patrimonio edilizio pubblico danneggiato dal bradisismo e le infrastrutture essenziali. "Gli interventi previsti sono il risultato di un processo di concertazione che è già in atto", ha spiegato Soccodato. "Abbiamo avviato tavoli di lavoro per analizzare le esigenze, con particolare attenzione alla sicurezza dei servizi essenziali come la mobilità, l'acqua e i sistemi di fognatura".

Il commissario ha sottolineato l'importanza di agire rapidamente per prevenire potenziali emergenze, con interventi che si basano su scenari preventivi: "La velocità di realizzazione è fondamentale, perché questi interventi sono pensati per prevenire situazioni che speriamo non si verifichino mai. È quindi cruciale una grande collaborazione tra le amministrazioni coinvolte, per questo sono importanti questi incontri".

Un modello per altre aree vulnerabili

Il ministro Musumeci ha rimarcato l'importanza di questa operazione, definendola "la prima grande operazione di prevenzione strutturale mai realizzata in Italia". Ha anche sottolineato che l'iniziativa potrebbe diventare un modello da seguire per altre aree vulnerabili del Paese. "C'è un clima di piena collaborazione tra le istituzioni, che è essenziale per il successo di un progetto così complesso", ha dichiarato Musumeci.

Questa riqualificazione, dunque, non è solo una risposta alle problematiche immediate legate al bradisismo, ma un passo importante verso la prevenzione e la sicurezza per la popolazione dei Campi Flegrei.