Napoli piange il suo presidente: bandiere a mezz'asta al Comune

Il cordoglio di Manfredi, la tristezza di Bassolino e gli applausi del Gambrinus

napoli piange il suo presidente bandiere a mezz asta al comune
Napoli.  

"A nome dell'Amministrazione comunale e di tutta la città, esprimo grande cordoglio per la morte del Presidente Giorgio Napolitano.
Ha sempre difeso i principi fondamentali della Costituzione ed ha rappresentato Napoli ai massimi livelli con uno straordinario senso delle Istituzioni. In segno di lutto, ho subito disposto le bandiere a mezz'asta al Comune". Così il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

Lutto nazionale 

Le bandiere di Montecitorio e Palazzo Madama sono a mezz'asta in segno di lutto. Il sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano ha disposto che per il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano si celebrino i funerali di Stato. Sarà inoltre dichiarato lutto nazionale. "A seguito del decesso del presidente emerito della Repubblica senatore di diritto e a vita Giorgio Napolitano si dispone, dal 22 settembre 2023 fino al giorno della celebrazione delle esequie di Stato, l'esposizione a mezz'asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell'intero territorio nazionale e sulle sedi delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all'estero. Il giorno delle celebrazioni delle esequie di Stato sarà dichiarato lutto nazionale"

Gli applausi del Gambrinus 

Un minuto di raccoglimento sfociato in un lungo applauso: così il personale dello storico bar Gambrinus di Napoli ha voluto ricordare il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano scomparso ieri all'età di 98 anni. Napolitano, originario di Napoli, natali a Monte di Dio, a pochi passi da piazza del Plebiscito e dal caffè fondato nel 1860, era solito fare tappa al Gambrinus durante i suoi soggiorni partenopei, sempre accompagnato dalla moglie Clio. Tanti gli aneddoti che affiorano alla mente di Arturo Sergio, uno dei titolari del bar: "Siamo soliti far firmare il libro delle presenze agli ospiti illustri che ci vengono a trovare. Quel giorno però avevo finito la carta di Amalfi ma non volendo rinunciare alla sua testimonianza gli proposi di firmare la stessa pagina in cui aveva lasciato l'autografo il suo predecessore al Quirinale Carlo Azeglio Ciampi. Napolitano non esitò un secondo e vergò un messaggio sotto la firma di Ciampi. Fu la moglie Clio ad accorgersi della nostra mancanza e a farcelo simpaticamente notare". In vetrina, in bella mostra, anche la tazzina di caffè bevuta dal Presidente poco prima della fine del suo primo mandato. "Doveva essere l'ultima da Presidente - ricorda Sergio - e invece poi fu rieletto per un secondo mandato. Persona di grande levatura, qui lo ricordiamo tutti con stima e affetto". Incuriositi turisti e avventori presenti hanno chiesto informazioni unendosi all'applauso finale. (

Il cordoglio del ministro Sangiuliano 

"Esprimo cordoglio per la scomparsa del Presidente Emerito Giorgio NAPOLITANO, protagonista della vita politica italiana. Condoglianze ai suoi familiari". Lo dichiara il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

La tristezza di Bassolino 

Grande è la tristezza e profondo è il mio dolore per la scomparsa di Giorgio Napolitano. Giorgio è stato un protagonista assoluto della vita politica e istituzionale ed una personalità di primo piano anche nel panorama internazionale. Alla moglie Clio ed ai figli le condoglianze più sentite ed un forte abbraccio

I partigiani salutano il presidente 

"L'ANPI saluta #GiorgioNapolitano. Dirigente di lungo corso del PCI, fu Presidente della Camera dei Deputati, Ministro e per due volte Presidente della Repubblica. Ricordiamo una figura rilevante della vita democratica italiana e un antifascista". E' quanto si legge sul profilo X dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia.