Caivano, De Luca ai criminali: Le stese sono passate di moda, andate a cinghiali

Il governatore racconta la sua visita nel Parco Verde e ribadisce: non servono i blitz

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Caivano.  

 "Ho voluto dire agli sparatori che le 'stese' sono passate di moda, roba da sfessati. Anziché sprecare proiettili, essendosi alla vigilia della stagione di caccia, possono andare a cinghiali, risolvendo anche un problema ai nostri contadini".

Parole del Presidente della Campania, Vincenzo De Luca, che in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, racconta la sua visita a Caivano. "Mi ha avvicinato una signora che mi ha chiesto un lavoro stabile, poi due ragazzi mi hanno chiesto un selfie - svela il governatore -. Erano tatuati e inanellati, abbiamo fatto la foto poi gli ho detto di andare dal barbiere a ripulirsi e gli ho raccomandato di togliersi un po' di anelli e catene perché sembravano un negozio di ferramenta".

Poi De Luca ribadisce quella che è la sua "ricetta" per affrontare l'emergenza criminalità, una sorta di combinato disposto tra azioni repressive e iniziative sociali. Infine due parole sull'azione di Governo a cui il Presidente della Campania torna a sconsigliare "la logica dei blitz".

"Si rischia di produrre più fastidi per centinaia di persone che risultati concreti" sostiene il governatore che aggiunge: "A Meloni ho segnalato il problema degli alloggi popolari: ho visto che si è deciso finalmente di fare il censimento degli occupanti, anche se il problema drammatico sarà la gestione degli eventuali sgomberi. Il Ministro Piantedosi invece si sta impegnando, lo metterei in guardia da interventi episodici. Mi auguro che per il futuro si imiti la Regione Campania: meno chiacchiere e sermoni, più gente che, prima di parlare, dica quello che ha fatto in concreto".