Fondi per la cultura a Napoli, polemica Manfredi - De Luca

Il governatore rivendica ruolo della Regione, ma il sindaco precisa: risorse dei cittadini

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Napoli.  

"L'offerta culturale di Napoli cresce grazie alla Regione Campania”. A margine della presentazione della mostra sugli "Gli spagnoli a Napoli " al Museo di Capodimonte, il governatore campano tiene a sottolineare il ruolo centrale che ha avuto Palazzo Santa Lucia in questo e in molti altri grandi eventi in città.

“La mostra presentata oggi - ha detto De Luca - è solo l'ultima mostra che la Regione sostiene e finanzia, insieme con Capodimonte e con lo Stato. Abbiamo tenuto qui una mostra di Picasso, 'Parade', straordinaria, una mostra di Caravaggio a Napoli, la mostra su Santiago Calatrava finanziata completamente dalla Regione Campania. Oggi abbiamo questa mostra sugli spagnoli a Napol, un evento significativo perché è una mostra che riguarda artisti di un periodo, gli inizi del '500, che ha visto Napoli sotto il dominio spagnolo. Fu quello un periodo, i due secoli di dominio spagnolo, che qualche storico ha giudicato di decadenza di Napoli, a cominciare da Croce, ma che videro invece un momento anche di grande trasformazione urbana. Pietro da Toledo fu colui che propose e realizzò i Quartieri Spagnoli e via Toledo. Fu un periodo estremamente interessante ed è importante questa collaborazione con il Museo del Prado di Madrid. Faremo un'altra mostra, anche questa sostenuta dalla Regione Campania, 'Capodimonte a Parigi', in collaborazione con il Louvre. Quindi vi è veramente un'offerta culturale importante, straordinaria se unita anche agli eventi che stiamo realizzando insieme con il museo Mann, un'altra grande istituzione culturale. Mi pare che stiamo proponendo cose di grande qualità".

A chi gli chiede se si aspetta un contributo maggiore sulle iniziative culturali da parte del Comune di Napoli, De Luca risponde così: "Dovete chiedere al Comune di Napoli".

A stretto giro, il sindaco di Napoli, Gaetano manfredi,  dal canto suo non parla di particolari meriti della regione ma anzi precisa: "Le risorse della Regione devono andare agli enti locali, quindi naturalmente arrivano alla Regione perché è l'ente programmatore. Nella ripartizione delle risorse, le risorse nazionali ed europee passano per la Regione e poi vanno ai Comuni e alle istituzioni locali, è questo il percorso naturale. Le risorse sono dei cittadini".