"L'assoluta indisponibilità del commissario provinciale Annarita Patriarca, nel confrontarsi con le realtà storiche del partito, alcune delle quali decisive per la sua elezione al consiglio regionale, la sua volontà di una gestione monocratica, finalizzata riteniamo, al solo fine di costruire una rete personale di riferimenti, mette in crisi l'unità del partito in Campania". Così il vicecoordinatore vicario di Forza Italia a Napoli, Salvatore Guangi, testimonia quanto sia teso il clima nel partito.
Patriarca, accusa Guangi, "con protervia non riconosce i ruoli e le responsabilità affidate dal presidente Berlusconi. Chiediamo la convocazione urgente della segreteria provinciale dove eventuali momine andranno discusse con gli organi e con il vicario come da volontà del presidente. È proprio nel presidente Berlusconi che confidiamo, affinché voglia ribadire quanto comunicato poche settimane fa. Finora i tentativi, per quanto timidi, ma che riconosciamo, del commissario regionale di riallacciare le fila di un ragionamento comune sono risultati inefficaci - denuncia Guangi -. Solo la fiducia nella leadership di Berlusconi ci tiene ancora legati al movimento. È arrivato il momento di capire se Forza Italia in provincia di Napoli è ancora un partito democratico, o semplice spazio per scorribande personali".