Albergo dei poveri, firmato il patto: nasce la fondazione

Il ministro Sangiuliano e il sindaco Manfredi hanno sottoscritto il protocollo

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Napoli.  

Restauro, valorizzazione e rigenerazione urbana del Real Albergo dei poveri. Firmato stamane il protocollo di intesa tra ministero della Cultura e Comune di Napoli, con il ministro Gennaro Sangiuliano e il sindaco Gaetano Manfredi. Un accordo valido fino al 31 dicembre 2027 che punta al rilancio dell’area nell’ambito di un progetto di rivitalizzazione urbana di piazza Carlo III, via Foria e piazza Cavour, per un ammontare di 100 milioni di euro nell’ambito del Pnrr 

Le parti si impegnano a costituire una Fondazione o un altro soggetto giuridico per la successiva gestione del sito. La superficie sulla quale dovranno essere effettuati lavori di restyling è pari a circa 50.449 metri quadrati complessivi e consentirà la fruibilità pubblica dell’edificio e dell’area antistante. 

Ecco cosa prevede il patto per Palazzo Fuga 

Cosa prevede il patto? Che le parti si impegnino a verificare la possibilità di reperire ulteriori fondi e a fornire la massima collaborazione per la realizzazione degli obiettivi previsti dallo stesso. In particolare il Mic si impegna a garantire il rilascio dei pareri e delle autorizzazioni che si dovessero rendere necessari, anche mediante il coinvolgimento della Sovrintendenza speciale per il Pnrr, mentre il Comune di Napoli si impegna a garantire la massima partecipazione della cittadinanza nel processo di valorizzazione dell’area, ad assicurare il corretto utilizzo del sito e ad adottare le forme di gestione più adatte per lo sviluppo culturale, economico e turistico del territorio. Saranno inoltre indette riunioni periodiche volte a esaminare e definire le azioni da intraprendere sulle strutture dell’Albergo dei poveri e sulla zona circostante.