Piano territoriale Città metropolitana di Napoli: approvato il preliminare

Entra nel vivo lo strumento di pianificazione che coinvolge 92 comuni

piano territoriale citta metropolitana di napoli approvato il preliminare

Il documento redatto dalla Direzione Pianificazione Territoriale della Città Metropolitana con il supporto dell’Università Federico II e della RTI Telos

Napoli.  

Entra nel vivo il percorso del PTM, il Piano Territoriale della Città Metropolitana, lo strumento di pianificazione del territorio dei 92 Comuni che compongono l’area metropolitana di Napoli: dopo l’avvio del procedimento - che ha visto l’approvazione del Project Charter con le linee di indirizzo e l’affidamento del servizio di supporto - con specifica deliberazione sindacale è stato approvato, nel pieno rispetto dei tempi definiti dal cronoprogramma, il Progetto Preliminare, che dà il via all’iter di partecipazione e condivisione che condurrà all’approvazione definitiva.

La delibera è stata firmata, su delega del Sindaco Metropolitano, Gaetano Manfredi, dal Vicesindaco Giuseppe Cirillo.

Il documento è stato predisposto - su impulso del Consigliere metropolitano delegato all'Urbanistica, Giuseppe Bencivenga - dalla Direzione Pianificazione Territoriale della Città Metropolitana con il supporto del Raggruppamento Temporaneo di Imprese TELOS s.r.l. e con il supporto scientifico per le analisi dei suoli del CRISP, Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla "Earth Critical Zone" per il Supporto alla Gestione del Paesaggio e dell'Agroambiente dell’Università Federico II.

Il PTM promuove il confronto tra gli enti locali al fine di elaborare una strategia dello sviluppo su scala metropolitana; una sfida ancor più necessaria oggi che i territori si confrontano con le opportunità e le misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), anche in considerazione dell'attività pianificatoria dei Comuni.

Cos'è il Piano territoriale metropolitano di Napoli 

Il PTM rappresenta, pertanto, uno strumento chiave per leggere, pianificare e gestire un territorio ricco di opportunità da cogliere e di problemi da risolvere. Esso coinvolge, infatti, tutti i 92 comuni, offrendo loro non solo una cornice di indicazioni per governare il proprio territorio comunale, ma anche e soprattutto una visione strategica per quelle componenti che travalicano naturalmente i confini amministrativi: aree naturali e di pregio, beni culturali e di valore identitario, infrastrutture di comunicazione materiale e immateriale di interesse prioritario, grandi attrezzature di interesse metropolitano.

Con il nuovo Piano Territoriale Metropolitano la Città Metropolitana esercita il suo ruolo di coordinamento per la promozione dello sviluppo dell’area vasta di riferimento e per favorire le economie di rete, le catene del valore e dell’innovazione, oltre che una transizione ecologica basata su una mobilità sostenibile e sulla tutela e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali.

Il Progetto Preliminare, in particolare, è costituito dalla Relazione Generale, da un Quadro Conoscitivo del territorio - base indispensabile per stabilire le invarianti dello sviluppo territoriale futuro - e da elaborati di sintesi, da uno schema strategico preliminare e dalla documentazione per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS).

Al centro del suo progetto di territorio il progresso economico, la qualità della vita e la sostenibilità sociale nella convinzione che sia necessario lavorare sulle linee fertili di continuità fra tradizione, cultura e innovazione.

Con l’approvazione del Progetto preliminare inizia, ora, un articolato percorso di comunicazione e partecipazione, che coinvolgerà a vario titolo enti locali, realtà di cittadinanza attiva e la popolazione che vive quotidianamente il vasto territorio della Città Metropolitana: anche per questo, il percorso di redazione del PTM sarà una preziosa occasione per promuovere e consolidare un’identità metropolitana.

Tutti gli elaborati sono consultabili in formato pdf nella pagina web dedicata della Città Metropolitana di Napoli, insieme a informazioni sui prossimi passi del percorso di redazione del Piano e del relativo percorso di comunicazione e partecipazione.