Severino Nappi è consigliere regionale e capolista della Lega alla Camera dei deputati in quattro collegi della provincia di Napoli (Campania 1 - 02). Uno dei temi caldi della campagna elettroale è quello relativo agli abbattimenti degli immobili abusivi e della sanatoria con la proposta di un "condono edilizio" che ha indotto sei circoli del PD della Penisola Sorrentina ad attaccare l'esponente leghista
Onorevole Nappi…
“La ringrazio per l’onorevole, ma mi può chiamare anche Severino”.
Severino, allora. Sei circoli Pd della Penisola sorrentina l’hanno attaccata per la proposta da lei avanzata di attuare in Parlamento un condono per gli abusi di necessità in Campania…
“Mi hanno attaccato perché capiscono che è una proposta cui avrebbero dovuto aderire. E che, invece, il loro partito e i 5 Stelle hanno bloccato per anni. Se oggi 500.000 persone in Campania rischiano di finire in mezzo a una strada è perché la sinistra si è opposta. La Campania è l’unica regione che non ha potuto beneficiare del condono per gli abusi di necessità. E anche su questo vorrei essere chiaro: qui, nessuno vuole salvare palazzinari e speculatori. Vogliamo salvare famiglie che rischiano di non avere più un tetto sulla testa, perché non solo la politica non si è interessata a loro, ma perché quando poteva fare qualcosa si è messa di traverso. Poi mi permetta di dire che la sinistra attacca su tutto. Non ha argomenti, lasciamoli attaccare”.
Hanno anche affermato che da parte sua e del centrodestra la questione non è stata affrontata nelle sedi opportune (quelle regionali). Cosa risponde al riguardo?
“(Ride…) Ma è possibile che i circoli del Pd non abbiano internet? Glielo chiedo perché su tutti i siti di informazione e istituzionali (quello del Consiglio regionale in primis) ci sono miei interventi al riguardo. L’ultimo soltanto a inizio dello scorso mese di agosto, durante il quale ho chiesto apertamente al governatore De Luca di votare la mia proposta di legge su questo tema per salvare tutte queste famiglie in difficoltà. Anzi ho chiesto a tutto il Consiglio regionale di votare unitariamente questa proposta nel nome e nell’interesse dei cittadini. De Luca ha risposto no e se ne è andato in vacanza. E i suoi, come pecore, lo hanno seguito. Consiglierei ai circoli del Pd di contattare il loro presidente della Regione e chiedere il perché di questo comportamento. Poi, se mi fa avere l’indirizzo dei circoli del Pd, gli invio i video dei miei interventi in Consiglio regionale”.
Il tema, a causa della ripresa degli abbattimenti in Campania dopo la sospensione per il Covid, resta caldo. Se dovesse essere eletto in Parlamento come lo affronterà?
“Prima ancora di essere eletto, sperando di esserlo, ho chiesto al Prefetto una moratoria per bloccare gli abbattimenti fino all’insediamento del nuovo Governo. Parliamo di tre, quattro settimane. Stop alle demolizioni, per dare il tempo al Parlamento sovrano di approvare la mia proposta in favore dei cittadini della Campania. Ne ho parlato con Matteo Salvini e coi colleghi campani. Siamo d’accordo. È la nostra prioritaria richiesta agli amici del centrodestra per la Campania. Una legge per mettere la parola fine alla questione dell’abusivismo di necessità campano e alla tragica roulette degli abbattimenti. Da parte mia, della Lega e di Matteo Salvini, l’impegno assoluto e quotidiano fino al raggiungimento dell’obiettivo”.
Il suo tour elettorale continua senza sosta nei territori della provincia di Napoli, sarebbe disposto a un confronto pubblico con il Pd, magari proprio sulla questione degli abbattimenti?
“La prego, fissi il confronto anche tra un’ora. Anche stanotte, anche all’alba, dica solo dove e quando. Io non aspetto altro. Chiunque vorrà confrontarsi con me su questo argomento, sarà accolto a braccia aperte in qualsiasi momento. Sono disposto a fermare il tour elettorale per affrontare un dibattito pubblico. E vedremo chi davvero conosce le norme, chi davvero vuole aiutare e ha a cuore le sorti dei cittadini della Campania”.