"Ricordo i primi meetup e le prime elezioni, la prima volta in Parlamento e la prima Legge targata m5s. Io ero lì, come nel primo Governo e alla prima coalizione vinta. Ma anche nelle sconfitte e nei momenti difficili. Alle prime volte, appunto, quando devi avere il coraggio di cambiare prospettive, visioni e tempistiche, e guardare oltre i limiti e le critiche. Perché credo in un movimento mai domo, che sa mettersi in discussione e giocarsela fino in fondo, che sa proteggere le sue battaglie storiche, ma sa anche crearne di nuove e più importanti" Così Salvatore Micillo sulla sua pagina social per ringraziare il presidente Conte della nomina a referente regionale del Movimento, nelle stesse ore in cui il Tribunale di Napoli ha rigettato il ricorso degli attivisti partnopei contro la leadership e lo statuto.
"Grazie al presidente Giuseppe Conte per avermi nominato Referente di una regione straordinaria come la Campania, un territorio fondamentale per il futuro del MoVimento 5 Stelle. Grazie ad ogni attivista, ad ogni consigliere comunale e a tutti i portavoce in Regione e in Parlamento per il lavoro enorme svolto fin qui.
Grazie a tutti voi che da ieri sera mi state inviando messaggi di auguri per il nuovo ruolo. Vi abbraccio tutti e ci vediamo sui territori" conclude Micillo.
E la deputata Teresa Manzo approva la decisione. "La decisione del Tribunale di Napoli di rigettare la richiesta di sospensione del nuovo statuto e la nomina di Salvatore Micillo a referente regionale segnano due passi fondamentali per il nuovo corso del Movimento 5 Stelle" dice Teresa Manzo.
"Con il presidente Giuseppe Conte abbiamo bisogno di dare più forza al Movimento sui territori. Dobbiamo essere capaci di stare vicino ai bisogni dei nostri attivisti e dei cittadini tutti che si riconoscono nelle nostre battaglie identitarie come quelle per il lavoro, una maggiore giustizia sociale, una particolare attenzione per l'ambiente. La decisione del Tribunale che sgombra il tavolo da ogni equivoco giudiziario sulle regole che ci siamo dati e il percorso annunciato dal presidente Conte con la nomina di referenti anche a livello provinciale - sottolinea Manzo - possono darci un nuovo slancio e tornare ad essere punto di riferimento per tante persone".