Nel giorno in cui si celebra la Liberazione dal fascismo fa discutere la notizia dei manifesti di Mussolini appesi in bella mostra nella stanza di un consigliere comunale di Napoli pubblicata da Fanpage. Finisce nella bufera il consigliere di Fratelli d’Italia Giorgio Longobardi. Indignazione e rabbia le prime reazioni alla vista del volto del Duce nel palazzo comunale di Napoli, la prima città a liberarsi dal nazifascismo. Peraltro manca la fotro del presidente della Repubblica, lo stesso Mattarella che proprio oggi ha deciso di tornare in Campania, ad Acerra, per la festa della Liberazione.
Il consigliere del partito della Meloni si difende dicendo che quella stanza non è la sua ma dei suoi collaboratori che sono dipendenti comunali e "io non posso controllare tutto quello che succede, ci sarò passato un paio di volte e nemmeno ci ho fatto caso"
Il sindaco GaetanoManfredi ha reagito subito. «Il presidente del Consiglio comunale Enza Amato - si legge in una nota - ha già disposto la rimozione di queste immagini inneggianti al fascismo. Un atto dovuto da parte di un Comune e di un’intera città che ha lottato strenuamente per la Resistenza: ogni giorno, con piccoli e grandi gesti, testimoniamo i valori fondanti della nostra democrazia».