Il presidente della Regione lancia il primo assessore di un eventuale esecutivo Manfredi. E' l'ex questore di Napoli e Salerno, Antonio De iesu che oggi ha accompagnato il governatore e il candidato sindaco del centrosinistra nella passeggiata elettorale a Chiaia.
Tra De Luca e il prefetto De Iesu c'è un lungo rapporto di stima e collaborazione, al punto che l'ex questore, nel ricordare il periodo in cui ha lavorato a Salerno, racconta sorridendo di “telefonate che erano un incubo, quando chiama il presidente non ce n'era per nessuno. Una olta per un posto di blocco, una volta per gli immigrati nella villa comunale, ma che dire... lui ha cambiato radicalmente quella città che oggi è deliziosa. Spero che anche a Napoli si possa fare un buon lavoro” ha concluso l'ex questore
Per De Luca, De Iesu è l'emblema della sicurezza: «Con De Iesu abbiamo un rapporto di grande stima e rispetto - ha detto il governatore - e credo che abbia dato a Manfredi una disponibilità a offrire la sua collaborazione. E’ un fatto di grande rilievo perché De Iesu è l’emblema della sicurezza a Napoli ed è anche, credo, simbolo di quello che può essere un governo della città di Napoli: persone di livello nazionale, di livello istituzionale in grado di garantire efficienza ma anche l’unità della comunità».
anche Gaetano Manfredi ribadisce una scelta che sembra già definitiva in caso di vittoria alle elezioni. Manfredi vuole che “napoli sia la città più sorvegliata d'Italia” ma sa anche che la sicurezza non passa solo attraverso il controllo “ma anche attraverso l'educazione dei giovani e il lavoro” ha detto il candidato sindaco.
Nell’occasione, l’ultimo affondo del governatore per il sindaco uscente de Magistris. «La Giunta di Napoli è stato il peggiore esempio di amministrazione d'Italia insieme con la Giunta comunale di Roma. A Napoli e nell'area metropolitana abbiamo un trasporto che è stato portato al fallimento, manutenzioni zero, investimenti zero, la Galleria Vittoria sta come stava un anno fa. Nessuno pretende cose impossibili ma anche i livelli minimi di civiltà credo che debbano essere garantiti e invece per dieci anni c'è stato il nulla, non si è mossa una foglia». Il presidente ha ricordato che la Regione prevede «tutta una serie di investimenti su temi di competenza regionale, progetti di riqualificazione urbanistica» ed ha espresso l'auspicio che «la nuova amministrazione possa, in collaborazione anche con la Regione, disegnare una città che guardi davvero all'Europa e al futuro”.
Ai cronisti che gli hanno fatto notare che nelle liste a sostegno di Manfredi c'è anche Raffaele Del Giudice, ex vicesindaco di Dema ed assessore all'Ambiente, De Luca ha replicato: “Del Giudice è una persona perbene”.