Le elezioni locali sono sempre un momento fondamentale per capire come si muovono i gruppi di potere che spesso si palesano nei voti di preferenza. A Giugliano in Campania, nella popoloso città in provincia di Napoli, nelle liste per il consiglio comunale era candidato anche il fratello di Francesco Fusco, detto “o’ spiritillo”, arrestato in un blitz dei carabinieri, ritenuto dalla DDA un elemento di spicco della camorra locale e il reggente del potente clan De Rosa.
Salvatore Fusco ha raccolto ben 264 preferenze nella lista “Giugliano Libera” che appoggia il candidato a Sindaco Antonio Pozziello, primo cittadino uscente. A Giugliano si andrà al ballottaggio e se Pozziello dovesse prevalere Fusco entrerebbe in Consiglio Comunale.
Fusco è incensurato e non è soggetto ad alcun divieto di candidarsi, certo con un fratello invischiato in queste vicende giudiziarie, quantomeno la sua candidata e la su probabile elezione sta creando clamore a Giugliano, un comune sciolto già per infiltrazioni mafiose qualche anno fa.
Intanto, ieri, in manette, insieme con Francesco Fusco, sono finiti, su disposizione del Tribunale di Napoli, anche Aldo Buro e Luca Priore, arrestati dai militari della Compagnia di Giugliano in Campania. A tutti la Procura Anfimafia contesta alcune estorsioni ai danni di imprenditori della zona di Qualiano, comune vicino a Giugliano nel quale il clan De Rosa porta avanti i suoi affari illeciti.