Salvini: In Campania la Lega è il vero cambiamento

Il leader leghista: "Dopo Bassolino, De Luca e de Magistris i cittadini hanno voglia di cambiare"

salvini in campania la lega e il vero cambiamento
Napoli.  

Il leader della Lega, Matteo Salvini, nel suo tour de force in giro per le regioni al voto oggi è stato in visita al carcere di Secondigliano. Dopo la visita ha tenuto un punto stampa-comizio come è ormai nello stile leghista.

“Oggi riscriverò a nome del diretto del carcere di Secondigliano e degli agenti perché manca il personale, le telecamere, entrano i telefonini - ha detto sulle condizioni della struttura partenopea - Scriverò al Prefetto e al Sindaco perché c’è la follia del campo rom che confina con un carcere di massima sicurezza che ospita i camorristi. C’è bisogno di investire sulla sicurezza, su Napoli e sulla polizia penitenziaria. Ho trovato lavoratori e lavoratrici ai minimi dell’eroismo che però sono sotto inchiesta. Tra le guardie e i ladri noi dobbiamo stare sempre con le guardie”.

Sulle elezioni regionali Matteo Salvini ha sottolineato la novità della presenza della Lega in questa tornata. 

“Per la prima volta nella storia - ha detto il segretario leghista - gli elettori di Napoli e della Campania troveranno il simbolo della lega sulle schede delle elezioni regionali. Se a qualcuno vanno bene De Luca e de Magistris continuano a votare loro. Le case popolari in Campania, per chi sceglie la Lega, dovranno essere assegnate prima agli italiani perché questo è un diritto. Penso a Giugliano dove ho visitato un campo rom che è indegno per un Paese civile. La scelta della lega in Campania è l’unica per un cambiamento. Tutti in questa regione hanno governato quindi chi sceglie la Lega sceglie il cambiamento”.

Sui cori che in passato Salvini aveva intonato contro i napoletani ha detto “un conto è la rivalità calcistica un conto è l’emergenza rifiuti o l’’emergenza sanitaria in Campania. Qui c’è in ballo la salute dei campani, il lavoro dei campani. Poi ci rivediamo al San Paolo per Napoli-Milan”.

Sui sondaggi invece il senatore è sicuro e mostra piena fiducia nel suo partito. “Credo solo al sondaggio del 20 e 21 settembre - ha detto - CI sono tanti napoletani che vogliono cambiare dopo Bassolino, dopo De Luca, dopo de Magistris, vediamo come va a finire. In democrazia contano i cittadini e io sono molto orgoglioso di essere oggi qui a Napoli perché la lega rappresenta un elemento di novità e cambiamento reale”.