Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha voluto commentare l’approvazione del rendiconto 2019 votata ieri in Consiglio Comunale sottolineando l’atteggiamento del Movimento 5 Stelle partenopeo.
''Ieri si è visto chi vuole dare una mano alla città e sostenere una fase così difficile e chi invece ha giocato una partita, seppur legittima sul piano politico, ma che poteva mettere in ginocchio la città - ha affermato il Sindaco - Il M5s napoletano ha giocato molto al dissesto mentre tutt'altro atteggiamento c'è a livello nazionale sia da parte del Governo che da diversi rappresentanti del Parlamento a cominciare dal presidente della Camera, Fico. Mandare in dissesto ora la città significava produrre il probabile fallimento di alcune partecipate, il blocco di centinaia di assunzioni che faremo dopo agosto e impedire di pagare i creditori iniettando liquidità vera che ancora non arriva dal Governo. È un risultato davvero importante, difficilissimo da perseguire per il contesto Covid che vede i Comuni versare in condizioni drammatiche e in più il Comune di Napoli si trascina un predissesto su cui Governo e Parlamento ancora non hanno inciso in modo adeguato. Questa difficoltà politica - ha sottolineato - ha reso necessario un lavoro importante a livello politico istituzionale che ho avviato già durante il lockdown perché nelle fasi difficili bisogna ricercare e consolidare il dialogo e provare a lavorare su un senso di maggiore coesione e unità che non significa realizzare nuove alleanze politiche o fare un inciucio. Sono convinto - ha aggiunto - che la città così come il Paese possono ripartire se si sa riconoscere che da soli non si va da nessuna parte e devo dire che il dialogo è stato fitto, forte, serio e ha saputo lasciare fuori ogni dinamica legata anche alla contingenza politica delle elezioni regionali. Un dialogo che - ha evidenziato de Magistris - ha fatto sì che nessuno è potuto assurgere al ruolo di salvatore della patria o di pseudo elemento di pressione politica per poter apparire come il determinante delle magnifiche sorti. Il risultato di ieri è così un lavoro di squadra in cui io mi sono irrobustito con quella maggioranza politica con cui voglio aprire orizzonti nuovi e in cui sono stati tagliati rami secchi.
In più il primo cittadino partenopeo ha sostenuto che “come vicepresidente Anci e sindaco di Napoli, terza città d'Italia, rinnovo l'appello al Governo affinché mantenga gli impegni e immetta subito la liquidità necessaria a compensare le mancate entrate da Covid''.