Sono dure le parole che il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha deciso di pronunciare oggi a margine della cerimonia dell'alzabandiera in Piazza Plebiscito per i festeggiamenti della Festa della Repubblica. Parole che mostrano l’insofferenza del primo cittadino partenopeo per ciò che sta accadendo nelle istituzioni in queste settimane.
"Oggi ci mettiamo la fascia ma la tentazione che ho è di consegnarla al prefetto - ha detto de Magistris - Non posso che essere d'accordo con il messaggio del Presidente della Repubblica Mattarella perché in questo momento serve unità fondata sull'armonia, sulla coesione senza rancori e discriminazioni ma tutti i sindaci uniti hanno detto al Governo e al presidente del Consiglio che senza mettere al centro il popolo e quindi i sindaci che sono i rappresentanti territoriali, il Paese non riparte e si rischia di andare nel caos e nel conflitto. I sindaci sono gli unici che possono fare un lavoro di mediazione sociale forte per evitare che l'esasperazione diventi rabbia, conflitto, questione di ordine pubblico e questione criminale. Non abbiamo molto tempo. Il Governo deve accelerare".