Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, esprime in maniera netta la sua posizione contraria alla possibilità di votare per le regionali a luglio.
"Trovo indegno fare campagna elettorale ora, quando invece bisognerebbe unirsi in modo trasversale per far ripartire e ricostruire l'Italia - ha detto de Magistris - Se il governo e il Parlamento dovessero dire che è cosa buona e giusta andare al voto a luglio, si andrà al voto, è chiaro - aggiunge - e per 40 giorni si faranno gli interessi di qualche uomo politico italiano e non degli italiani. Una decisione per la quale una serie di persone sarà avvantaggiata, ma non l'Italia. Si pensi all'interesse della collettività. Teniamoci il governo che abbiamo, i presidenti di regione che abbiamo in questa fase delicatissima. Diversamente, se prevalesse l'interesse della politica, la gente si troverebbe ancora più macerie”
L'ex pm ha sottolineato “l’impreparazione complessiva del paese davanti alla pandemia, un’impreparazione totale dal punto di vista della sanità, visto che in Italia si era smantellata quella pubblica, ora è il momento di affrontare i nodi legislativi politici e giuridici.