Ciarambino: De Luca solo un comunicatore

La consigliera regionale del Movimento 5 Stelle attacca il presidente e apprezza il governo

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Napoli.  

Valeria Ciarambino, consigliera del Movimento 5 stelle in Regione Campania, si dice soddisfatta per “il modo in cui il governo ha lavorato, mettendo in primis la salute dei cittadini. Soltanto quando il comitato tecnico-scientifico ha valutato che si potesse trattare la ripresa socio-economica, si è iniziata la ripartenza. Dobbiamo rimanere cauti - sottolinea Ciarambino - mantenendo tutti i sistemi di sicurezza. Bisogna agire in sicurezza supportando, però, tutte le attività economiche. Abbiamo mandato una proposta al governatore, dove analizziamo tutte le aziende non prese in considerazione. Il bonus delle micro-imprese di 2mila euro si eroga a tutte le attività imprenditoriali sospese, ma ci sono una serie di attività, come il settore le wedding, gli odontotecnici, i noleggi con conducente, tutte queste realtà non rientrano nei benefici della regione, nonostante il loro fatturato sia calato drasticamente. La Campania, poi, è terra di mercati, quindi penso anche a tutti gli ambulanti di cui non si parla. bisogna dare supporto anche a queste categorie: abbiamo ipotizzato un fondo a spesa dei comuni per poter aiutare tutte queste attività. De Luca, in queste settimane, ha utilizzato al meglio la cosa che sa fare meglio: la comunicazione. Abbiamo a che fare con un comunicatore che sa utilizzare i tempi televisivi - ha aggiunto Ciarambino - Sono contentissima che in Campania abbiamo mantenuto un numero limitato di contagi, ma questo non vuol dire attribuire dei meriti straordinari al presidente di Regione. Prima della crisi c'era il tentativo di scaricare De Luca da parte del Partito Democratico, non ritenendo che avesse abbastanza appoggio popolare, oggi che ha, invece, un consenso televisivo e mediatico alto, diventa un modello. Noi non abbiamo cambiato il nostro pensiero su De Luca, ma crediamo che in un momento di crisi come questo bisogna mettere da parte conflitti e partiti per lavorare insieme per il Paese. Nessuna sanatoria per gli immigrati, non compriamo con il telo dell'emergenza situazioni che non avremo avuto il coraggio d risolvere”.