“Se Anm non funziona ci sarà un servizio privato” sono queste le parole del sindaco di Napoli Luigi de Magistris che segnano un momento di rottura totale tra l’amministrazione comunale e la sua partecipata del trasporto pubblico.
Il sindaco arancione che si è sempre battuto per conservare i servizi pubblici oggi si smarca e inizia un nuovo conflitto con l’Anm.
“Ci deve essere orgoglio in tutto questo lavoro. Non credo che ogni giorno ci sia un guasto tecnico nella metropolitana - ha sottolineato de Magistris - Il servizio pubblico ha un senso se funziona. Erogheremo i 54 milioni solo se l'amministratore di Anm garantisce, per iscritto, una serie di condizioni.”
Parole che lasciano intendere un sospetto del sindaco sul fatto che i blocchi che Anm giustifica con con guasti tecnici, siano invece uno dei modi che l’azienda del trasporto napoletano utilizza per contrapporsi all’amministrazione. Non è la prima volta che de Magistris si scaglia contro chi nell’azienda “sabota e rema contro”, certo è che la mobilità partenopea vive un momento drammatico, ad accorgersene sono i cittadini che però ancora oggi non sanno a chi imputare le responsabilità.