"Vincenzo De luca ha rappresentato un modello negativo di governo e se il centrodestra si fa fara' guidare da Stefano Caldoro fara' 'cappotto', vincera' sicuramente". Cosi' il giornalista Francesco Pionati, leader del movimento centrista Adc, durante una iniziativa organizzata a Napoli alla presenza di Stefano Caldoro.
"Stimo Caldoro - ha detto - e lo seguo da quando ero giornalista parlamentare e conosco la sua coerenza e la sua competenza. In questi anni e' rimasto in Consiglio regionale, ha rinunciato a diventare parlamentare, per condurre le sue battaglie e per essere vicino ai campani". "E' doveroso ed e' normale scegliere lui", ha concluso Pionati.
A sostegno dell’iniziativa politica di Adc anche l’ex governatore della Campania, Stefano Caldoro, che ha illustrato gli sforzi compiuti durante il proprio mandato alla guida della regione e vanificati dall’attuale gestione del centrosinistra.
“Qualcuno pensava di affrontare i problemi della nostra regione con la pozione magica. Invece, bisogna fare un grande lavoro di squadra per tentare di affrontare e risolvere i problemi, giorno dopo giorno, con impegno e determinazione anche per una situazione economica difficile, in particolare al sud. In Campania la speranza è data dai giovani, dalle potenzialità delle nuove generazioni che rappresentato per tutti una prospettiva di fiducia e di riscatto”. Ha spiegato Caldoro nel sul intervento, analizzando l’attuale contesto della politica regionale.
“Dove ho lasciato pensavo che si facessero dei passi in avanti, ed invece siamo tornati indietro. Con la mia gestione eravamo usciti dall’emergenza rifiuti, ed ora siamo di nuovo in emergenza con i rifiuti per le strade”, ha detto il capo dell’opposizione in consiglio regionale.
“Nei trasporti, durante i miei cinque anni, abbiamo fatto un lavoro enorme, nonostante i governi nazionali ci avevano tagliato del 30 per cento le risorse, non abbiamo mai fermato i treni sulle rotaie con i cittadini costretti a tornare a casa a piedi. Anche in questo settore, si è tornati indietro invece di andare avanti”.
Caldoro ha affrontato anche la spinosa questione della sanità. “Non si è migliorato, anche in questo settore, si sono fatti passi indietro. Quanto c’eravamo noi, nonostante i problemi ereditati, eravamo a pagare per 10 mesi le prestazioni sanitarie per i cittadini di tutta la regione. Con il centrosinistra, si sospendono i pagamenti per cinque, sei mesi a Napoli e nelle altre province, mentre solo a Salerno, stranamente, solo 30 giorni. Questa è una vergogna: dividere cittadini di serie “a” da quelli di serie “b”.
Pionati e Caldoro hanno concluso la kermesse rilanciando l’alleanza e la collaborazione in vista delle prossime elezioni regionali, facendo leva su una nuova classe dirigente e la capacità di proposta per aiutare la crescita e lo sviluppo di tutti i territori della Campania.