De Luca: Un grande progetto sulle stazioni più frequentate

Il governatore ha commentato la cabina di regia su Bagnoli, "serve un'accelerazione"

Napoli.  

Il Presidente Vincenzo De Luca lancia i progetti di restyling delle stazioni di Porta Nolana e di Piazza Garibaldi per i treni Eav, la holding del trasporto pubblico regionale..  “Un progetto di grandissimo rilievo sulle stazioni maggiormente frequentate - ha detto De Luca - A gennaio si fa la gara di un progetto che è dentro l'immane lavoro sulla Circum, visto che in questi anni abbiamo completato 14 stazioni a cominciare da Scampia, oggi bellissima. Abbiamo ancora - ha sottolineato il Presidente - problemi sulle percorrenze ferroviarie, ma dobbiamo dire con sincerità che dipendono dal fatto che abbiamo treni di 30-35 anni fa. Noi abbiamo già consegnato 15 treni nuovi e saranno complessivamente 25 i treni nuovi entro il prossimo anno. In più ci sono in corso gare per 900 bus nuovi, di cui 150 per Eav. Il nostro programma prevede che in un anno e mezzo avremo rinnovato tutti i treni e i bus del trasporto pubblico locale, augurandoci che quando ci sono le gare ci siano meno lungaggini con ricorsi e controricorsi. Eav  - ha ricordato De Luca - è una delle tre aziende di trasporto pubblico con il bilancio in attivo, e può fare 450 nuove assunzioni. E' un miracolo visto che siamo partiti nel 2015 da ground zero".

Su Bagnoli De Luca commentando la riunione della cabina di regia che si è tenuta oggi con il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, ha detto che c’è l’urgenza di accellerare. “Stiamo accumulando ritardi enormi e credo che i cambiamenti fati sulla struttura di Bagnoli siano stati assolutamente negativi. Ancora non abbiamo capito bene - ha detto - che dobbiamo fare a Bagnoli. Io vorrei che si facesse chiarezza, che si parlasse con il mondo imprenditoriale e con i ceti professionali. Niente carte che girano a ruota libera ma funzioni definite cosi' come le risorse finanziarie: spesso - ha sottolineato il governatore - non si dice chi paga oltre la bonifica". Sulla bonifica del Sin, il presidente della Regione auspica che si "concluda" questa "avventura infinita. Ma di questo bisogna parlare con altri esponenti istituzionali".