Napoli: riparte il presidio dei Navigator campani

Davanti a Palazzo Santa Lucia i manifestanti hanno ripreso la protesta in attesa di una risposta dalla Regione

Napoli.  

Il presidio dei Navigator campani è ricominciato, la protesta va avanti ma non vi sono segni di apertura da parte della Regione Campania. 

Sui manifesti le parole d’ordine sono quelle di attacco al Presidente della Regione Vincenzo De Luca. 

I manifestanti con ironia si richiamano al famoso gioco da tavola “Indovina chi?”, su uno dei manifesti, oltre alla caricatura di un De Luca tessera del gioco, si legge “Quale Presidente di Regione non firmerebbe la convenzione con Anpal per assumere i Navigator? Quale Presidente lascerebbe per strada 471 legittimi vincitori di una selezione pubblica senza dare alcuna ragione valida? Quale Presidente sarebbe così imbecille dinanzi ad uno sciopero della fame sotto il suo palazzo?”. 

Su un altro manifesto invece c’è un prototipo di convenzione con Anpal e una scritta cubitale “Presidente firma qui”.

Il presidio continuerà ad oltranza e i manifestanti si chiedono perché, “mentre gli altri vincitori hanno iniziato il loro lavoro, noi siamo ancora in attesa di una risposta?”.

Una questione che sta diventando insostenibile per la Regione Campania visto anche il nuovo rapporto di alleanza che si sta costruendo a Roma tra M5S e Partito Democratico. Ora che il Reddito di Cittadinanza per il Pd non è più un male assoluto, ma anzi andrà rifinanziato nella prossima legge di bilancio, il governatore non può sperare sull’appoggio del gruppo dirigente nazionale dal quale anzi arrivano i primi richiami per risolvere in tempi stretti la questione.