Ci sono solo le avvisaglie di una crisi rifiuti eppure la polemica già impazza il che non fa ben sperare sulla reale possibilità che la Regione Campania ripiombi nello stesso stato di degrado che ha vissuto un decennio fa con i rifiuti che ricoprirono le strade e l’immagine sfregiata che solo oggi si sta recuperando a livello mondiale.
Eppure la chiusura programmata del termovalorizzatore di Acerra sta iniziando a creare le condizioni per un vero e proprio blocco del sistema di raccolta e in questi giorni il malfunzionamento degli Stir dimostra quanto sia ancora fragile l’intero sistema integrato dei rifiuti a livello regionale.
La polemica sulla possibilità che scoppi una nuova crisi rifiuti a livello regionale mette in allarme anche i sindacati. Alfondo langella, segretario generale della Fit Cisl Campania è intervenuto sull’argomento affermando che “occorre un'unica regia istituzionale per risolvere definitivamente la questione dei rifiuti ed evitare una nuova emergenza. Nel sistema delle responsabilità c'è qualcosa che non quadra. Troppe campane suonano e fanno solo rumore: evitiamo di tornare ad un periodo buio, non troppo lontano, dove abbiamo dato l'immagine peggiore di sempre"
Anche Ciro Bernando, segretario regionale settore Ambiente della Fit Cisl Campania, ha voluto sollevare l’attenzione avvisando tutti “occhio a non dare la colpa di una nuova emergenza alle ferie del personale perché le soluzioni interne vengono adottate da sempre. Il problema è legato ai tre Stir che già normalmente sono super affollati e al fatto che le gare per la lavorazione stanno andando deserte”.