Crisi industriale, Marrazzo (Pd): Troppe incognite su Campania

Da Leonardo a Fca, la nostra regione paga un prezzo altissimo

Napoli.  

“Al Ministero dello Sviluppo e in commissione lavoro in Regione Campania sono decine le crisi industriali aperte sulle quali in questi anni abbiamo mantenuto sempre alta l’attenzione, ad oggi però è ancor più importante sottolineare tutte quelle incognite che rischiano di compromettere lo sviluppo economico e i livelli occupazionali della nostra Regione. Mi riferisco allo stato di pre-crisi in cui versano molte aziende campane, da Leonardo a Fca, dal blocco dei cantieri alla fuga di cervelli altamente professionalizzati che abbandonano la Campania. Ad oggi su queste vertenze e su tante altre, sussistono troppe incognite”.

Così è intervenuto in aula il Presidente della terza commissione Lavoro Nicola Marrazzo durante il consiglio monotematico sulla crisi industriale in Campania.

“Se un’eccellenza dell’ingegneria aerospaziale come Leonardo, riconosciuta a livello mondiale, sta subendo una decrescita produttiva che coinvolge l’intero indotto, anche dopo il trasferimento del ‘centro di comando’ a Varese, o se Fca guarda ai grandi partner lasciano presagire di lasciare indietro stabilimenti come quelli di Pomigliano, o in ultimo, se lo sblocca cantieri prevede lo sblocco di infrastrutture solo al nord, su 28 Grandi opere 27 sono al di sopra del Rubicone, allora significa che nella nostra Regione c’è da fare un grande lavoro per prevenire, anziché curare, a volte in maniera tardiva, le crisi industriali, con conseguenze drammatiche per i lavoratori e gli interi indotti”, sottolinea l’esponente Pd.

“Abbiamo una chance che è quella di provare a trattenere i nostri giovani altamente professionalizzati, grazie anche alla Napoli Valley che in questi anni si sta sviluppando a Napoli est. Non possiamo permetterci che i nostri giovani laureati continuino a incrementare le altre economie del mondo e non quelle del Sud d’Italia”, conclude il Presidente.