De Magistris invitato a dedurre su crac Bagnolifutura

Il Sindaco è tra le 11 persone Procura della Corte dei Conti vuole ascoltare sul danno erariale

Napoli.  

C'è anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, tra le undici persone che hanno ricevuto degli inviti a dedurre dalla Guardia di Finanza su delega della Procura regionale della Corte dei Conti per un presunto danno erariale per la gestione della società Bagnolifutura. Lo ha riferito lo stesso sindaco de Magistris "Voglio chiarire - ha detto il sindaco - prima che escano fuori notizie distorte ed eventuali accostamenti della nostra amministrazione con riferimento al crac di Bagnolifutura, una vicenda che noi abbiamo affrontato fin dall'inizio, per cui abbiamo lavorato al superamento di Bagnolifutura, abbiamo interrotto lo sperpero di denaro pubblico e abbiamo scritto l'accordo con il Governo su Bagnoli dove finalmente ora iniziano i lavori". De Magistris ha spiegato che la Procura regionale della Corte dei Conti chiede "a noi come amministrazione e quindi a me in quanto sindaco di controdedurre su una spesa che avrebbe fatto Bagnolifutura all'inizio del nostro mandato per la realizzazione della Coppa America che noi - ha sottolineato - continuiamo a ritenere sia stata un vantaggio per la città". All'amministrazione arancione, sempre per quanto riferito dal sindaco, vengono contestati 100mila euro. "Siamo tranquillissimi - ha proseguito il primo cittadino - perché chiariremo questa posizione e siamo convinti che, come anche in tantissime altre circostanze in questi mesi, riusciremo a chiarire non solo l'assoluta correttezza ma anche che noi non abbiamo mai contribuito a nessun danno erariale. Anzi - ha concluso l’ex pm - abbiamo sempre portato soldi, benessere e sviluppo alla nostra città, compresa la realizzazione della Coppa America che voglio difendere perché è stato uno degli strumenti principali che ha rilanciato l'immagine di Napoli nel mondo".