Elezioni a Crispano: aspettando il centrodestra

Centrosinistra schiera Michele Emiliano, il M5S Filippo Castaldo, la destra ancora non ha deciso

Crispano.  

Dopo due scioglimenti per infiltrazione camorristiche e dopo la brutta storia della festa dei Gigli che ha mostrato tutta la forza che il potere criminale ha ancora su questo territorio, i cittadini di  Crispano a maggio torneranno alle urne.
Mentre Centrosinistra e Movimento 5 Stelle sono già pronti con candidati e liste, il centrodestra arranca e ancora non ha sciolto il nodo della candidatura apicale. 

Per i pentastellati la mancanza ancora dell’ufficialità è solo una questione formale dovuta all’attesa del permesso per l’uso del simbolo da parte dell’organizzazione nazionale. In realtà però è già in campo Filippo Castaldo che con un post il 7 aprile ha anche rotto gli indugi e approfittando della visita del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Vincenzo Spadafora ha annunciato: “abbiamo molte idee e progetti in cantiere. Un’intera filiera istituzionale che ci sostiene, sostiene le nostre idee e sostiene il cambiamento. Continuiamo a batterci per il territorio in cui viviamo, come ormai facciamo da anni; lo abbiamo già fatto senza essere rappresentati in consiglio comunale e continueremo a farlo. Alle prossime amministrative saremo presenti con una nostra lista insieme a tante altre persone che ci appoggiano e che ci metteranno la faccia in prima persona. Crediamo fortemente che Crispano può cambiare e che è possibile migliorare la vivibilità del nostro paese. Ce la metteremo tutta ed insieme possiamo farcela”.   

Per il centrosinistra già in campo e in piena campagna elettorale c’è Michele Emiliano, avvocato quarantacinquenne che nel 2008 fu eletto in consiglio comunale ma che poi evitò di ricandidarsi nelle successive consultazioni. 
Ad appoggiare Emiliano ci sono ben 4 liste, la lista civica “Unità e Cambiamento”, il Pd, LeU e Campania Libera. Il candidato del centrosinistra ha già lanciato il suo simbolo sta chiudendo le liste. Sulla pagina Facebook che promuove la sua candidatura cita Omero e scrive: “Con umiltà vi proponiamo il nostro progetto. Vivo la pressione di queste due necessità: cerco di unire e cercherò di rinnovare, laddove servirà. Ma ho bisogno di voi. Per dirla con Omero: "Lieve è l'oprar se in molti è condiviso". Se saremo in molti a condividere, operare sarà sicuramente lieve. Viva Crispano”.

La vera incognita delle prossime elezioni è il centrodestra che in realtà sarebbe l’amministrazione uscente. Infatti nel 2015, data delle ultime elezioni a Crispano, proprio la compagine di centrodestra prevalse con un unica lista civica “Adesso Progetto Crispano” che appoggiava Antonio Barra. Oggi però dopo la brutta storia dello scioglimento del consiglio comunale questa realtà politica annaspa. 
Da mesi si prova a trovare nomi e personaggi che possano segnare una discontinuità e contemporaneamente assicurare autorevolezza e forza al progetto. Dopo il rifiuto di Alfonso D’Errico che si è detto indisponibile a guidare il processo politico del centrodestra crispanese, i giochi sembrano chiudersi sul vice di Barra Enzo Cennamo che già nel 2015 però si fece da parte per lasciare spazio al più autorevole Antonio Barra, questa volta però sembra davvero inarrestabile la sua ascesa alla candidatura. 

A Crispano dunque se da una parte sembra tutto già pronto dall’altra si è ancora in fase di costruzione ma i giochi sono ancora apertissimi anche perché in politica non funziona come nelle gare, non sempre chi parte prima arriva vincente in fondo, anzi.